Un viaggio diverso, dove gli appuntamentierano mirati alla conoscenza del territorio di Chiusi, nella sua interezza. Ilpesce di lago doveva farla da padrona, ma non si riesce a capire la forza di unprogetto, se non si contestualizza. Della bellezza della Val di Chiana è quasisuperfluo parlare, dolci colline, campi coltivati, filari di viti ordinate, biancanee calanchi che scolpiscono e disegnano il paesaggio. Ciò che mi ha colpito sonostate la storia, le leggende e il ritmo di vita rilassato.
Appena arrivate aChiusi la vice sindaco Chiara Lanari con professionalità e un sorriso illuminanteci ha fatto gli onori di casa, intoducendo gli appuntamenti che avremmo avutonei giorni seguenti.
Conosciamo il team dell’Ufficio del Turismo, facciamo lefoto di rito ma la prima vera tappa è il ristorante La solita Zuppa un localenato negli anni trenta e che, dal 2012, è gestito da Andrea e Lorella con un amore euna passione che trovi nei piatti e nel modo di presentare gli stessi.
Un’atmosferacasalinga e un menù molto ricco. Le zuppe sono davvero tante, di legumi, diortaggi, con spezie, tutte con prodotti di stagione, carni di allevatorichianini, piatti della tradizione, salumi di cinta, il tutto condito da unacantina variegata e pensata a seconda dei piatti.
Andrea e Lorella cihanno accolto, fatto scegliere dal menu e spiegato ogni singolo piatto come sitrattasse di farci conoscere un parente. Se fate tappa a Chiusi lo consigliovivamente.
Per il blog tourringrazio Il Calendario del Cibo Italiano e Alice del Re perfetta ospite,Chiara Lanari vice sindaco di Chiusi e tutta l’Amministrazione Comunale, per la cortesia, Andrea e Lorella perla passione che mettono nel loro lavoro, Gianna Fanfano chef del ristorantePesce d’Oro per la sua competenza e professionalità, Fabio Cenni proprietariodell’Azienda Enologica Colle Santa Mustiola per la generosità, invitandoci tuttea cena a casa sua, Il Museo Archeologico Nazionale per averci fatto scoprire il passato diChiusi con entusiasmo e capacità di coinvolgere, Mario per l’escursione inbarca sul lago, Il Museo Epigrafico e il Museo della Cattedrale per averciportato lungo i cunicoli sotto la città, la fattoria Pianporcino per averci fatto assaggiare tante specialitàcasearie, ultime ma non ultime le mie compagne di viaggio, divertenti,intelligenti e un po’ pazzerelle,che mi hanno fatto passare 2 giornispensierati.
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Non avevo avuto ancora il tempo di leggere e commentare i racconti di tutte, ma adesso mi sono presa un po' di tempo per me, per rivivere queste bellissime giornate. Dal tuo racconto si capisce bene la bellezza dei luoghi ed il valore di questa esperienza. Ho già nostalgia, di tutto, in particolare della vostra compagnia. Un abbraccio!