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E pensare che la prima volta li ho assaggiati a Barcellona, erano lamia colazione preferita con il loro sapore intenso di cioccolato amaro, poco dolcie perciò affatto stucchevoli. Appena li ho visti nella ricetta di Patty sapevoche li avrei rifatti, ma come succede spesso voglio e vorrei si perdono neldevo fare e me ne dimentico. Ricominciato lo Starbooks ho dato una scorsa allericette passate e i pan au chocolat mi hanno fatto l’occhiolino. Tempo adisposizione poco, ma la voglia di provare questa ricetta tanta.
Ingredienti(per 18 pain au chocolat)
1 GIORNO
Per ilpastello
500 g difarina forte più extra per spolverare
12 g di salefino
55 g dizucchero
40 g diburro morbido non salato
30 g dilievito di birra fresco
140 g dilatte intero
140 g diacqua
2 GIORNO
250 g diburro non salato
1 uovosbattuto per lucidare
bastoncinidi cioccolata al 70% (36 pezzi)
Mescola lafarina, il sale e lo zucchero quindi aggiungi il burro e lavoralo velocementefra le dita con la farina riducendolo in briciole. In una ciotola separata,sciogli il lievito nell’acqua e latte. Una volta sciolto, versa il tutto nellafarina.
Mescola gliingredienti con una mano, giusto il tempo che stiano insieme. Questa operazionenon dovrebbe prendere più di un minuto. Non dovrai lavorare troppo l’impastoaltrimenti sarà difficile incorporare il burro.
Rimettil’impasto nella ciotola, schiaccialo quindi copri con la pellicola e metti infrigo per almeno 8 ore e fino a 12.
Il giornodopo, togli il burro prima di iniziare a lavorare così che possa ammorbidirsi.
Una voltapronto, battilo con un matterello per renderlo sottile. Il modo migliore perfarlo è piazzare il burro fra due fogli di carta da forno e batterlodelicatamente fino a ridurlo ad uno spessore di 1/2 cm e ad un quadrato di 18cm di lato. Coprilo con la pellicola e rimettilo nel frigo.
Prendi iltuo impasto dal frigo e mettilo su una superficie infarinata.
Stendilo conun matterello a formare un quadrato di 18 cm di lato. Poi con il matterellostendi ogni lato di almeno 10 cm dal centro, così da formare una croce con unleggero centro rialzato.
Spolvera lacroce per eliminare ogni residuo di farina. Prendi il burro dal frigo e mettiloal centro dell’impasto, quindi solleva ogni lato per rinchiuderlo.
Daiall’impasto qualche colpetto con il matterello giusto per chiudere bene edappiattire.
Stendilo inun rettangolo di 65 cm di lunghezza (lato corto verso te).
Elimina ognieccesso di farina quindi richiudilo in tre (piega a tre), tirando il lato cortoin alto ad un terzo della lunghezza e ricoprendo con la parte più lontana (alibro), sempre eliminando ogni eccesso di farina ad ogni piega.
Copri con lapellicola e metti in frigo a riposare per 1 ora.
Toglil’impasto dal frigo, mettilo sulla superficie infarinata. Stendilo in unrettangolo di 65 cm di lunghezza (stendendo dal lato aperto), fai una nuovapiega a tre quindi copri e rimetti in frigo per un’altra ora.
Ripetil’operazione ancora una volta così che l’impasto abbia ricevuto 3 pieghe a 3quindi copri con pellicola e metti in frigo tutta la notte
Al momentodella formatura, togli la pasta dal frigo, mettila su una superficie infarinatae stendila dando una forma rettangolare di c.ca 50 cm di lunghezza e 38 cm dialtezza, con uno spessore di 1/2 cm.
Taglialo in3 strisce di uguale dimensione, dovresti ottenere 3 strisce alte 13 cm e lunghe50. Adesso taglia ogni striscia in 6 parti larghe 8 cm.
Disponi unbastoncino di cioccolata in cima ad ogni rettangolo e arrotola la pasta soprala cioccolata coprendola. Metti un altro bastoncino proprio accanto al giroappena compiuto e continua ad arrotolare fino al termine della pasta.
Sistemalisopra un paio di teglie coperte di carta da forno con la chiusura in basso,lucidali con abbondante uovo sbattuto quindi lasciali lievitare per circa un’ora.
Come per i croissants, prima dell’ultima lievitazione li puoi far riposarein frigorifero fino a che tu non sia pronto a cuocerli. Dopo la lievitazionedovranno avere raddoppiato la loro dimensione ed essere soffici come cuscini.Preriscalda il forno a 200°C/Ventilato 180°C. Cuoci per 20 minuti fino a chenon siano dorati in superficie e colanti cioccolata.
Toglili dalla teglia per raffreddare un po’ prima di divorarli.
NOTE PERSONALI
Sfogliare mi piace e mi soddisfa ma in questo caso sono venuta meno allaregolare basilare: farlo quando si ha tempo e senza fretta. Ho dovutoincastrare la preparazione tra varie altre preparazione il multitasking inquesto caso non aiuta. Il risultato è stato ottimo lo stesso ma la sfogliaturanon è perfetta e poi non c’è un croissant uguale all’altro. Mentre cercavo dimisurare il rettangolo per la formatura non ho trovato il metro e ricorrere aquello da lavoro del marito, evitando di toccare con esso l’impasto non hagiovato alla tecnica. Perciò fate questa ricetta senza fretta e con tutto iltempo che richiede.
Ho concentrato la preparazione del pastello, il riposo e le pieghe in unsolo giorno cominciando la mattina presto, si può fare tutto senza aspettare ledue notti indicate nella ricetta.
La ricetta è spiegata bene e se seguita pedissequamente non c’è ragione disbagliare. Unico consiglio è quello di non stressare troppo la pasta quando sifanno le pieghe per evitare di rompere il pastello e far fuoriuscire il burro.
I bastoncini di cioccolato si ricavano dalle tavolette da 100g che sonodivise in quadratini 10 bastoncini da 3 quadratini.
Sono ottimi anche per riciclare il cioccolato avanzato, magari quello delleuova di Pasqua.
GIUDIZIO FINALE
Le imperfezioni sono dovute alla fretta la ricetta è senza dubbio
PROMOSSA
5 commenti
Annarita, a me sembrano bellissimi i tuoi Pains au Chocolat, nonostante la fretta 😉
Grazie, sono buoni ma belli insomma potevo fare meglio, ma ci riproverò.
Aspettavo che li provassi. E non hai seguito la mia raccomandazione: trovare il tempo per farli con calma! Maledette noi e il nostro voler fare mille cose tutte insieme.
Però dalle immagini mi sembrano stupendi e soprattutto, mi hai ricordato che dovrò rifarli prestissimo.
Ciao tesoro. Grazie per darci sempre grandi soddisfazioni!
Non so perchè ma finisco sempre per fare le tue ricette, cara mia sorella senese.
…Allora dillo che mi vuoi male!!!! Ogni giorno mi guardo e mi dico che devo riprendere la dieta, poi leggo queste cose e capitolo miseramente… :-)))
Stupenda come sempre, grazie Annarita!