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Mi è bastato uno sguardo e ho messo questatorta nella mia personale, infinita, lista di ricette da fare. Il pargolo ama ilimoni in modo viscerale, tanto da mangiarli come se fossero arance, perciò lalemon shaker pie mi aveva suscitato curiosità e voglia di farla.
Ho passato ungiorno intero a sniffare il profumo inebriante dei limoni messi a macerarenello zucchero, ho aspettato che fosse cotta per tagliare la pasta e potergodere del sapore rinfrescante e fin qui tutto bene. Quello che è bene ma nonbenissimo è un’unghia saltata tagliando i limoni con la mandolina e la pasta,per me, anonima del pie che mi ha deluso.
Sia chiaro la torta è buona, il ripienofresco e profumato ma non mi ha entusiasmato come pensavo. Lo so che è un piema una bella frolla zuccherata a contenere quel ben di dio di limone sarebbestata la morte sua.
Ho preparato questo pie per lo Starbooks Redone prendendo la ricetta da “Citrus” di Catherine Phipps.
Per la farcia
2 limoni grandi o 3 piccoli bio
450 g zucchero dorato superfine
1 pizzico sale
4 uova
60 g burro fuso
50 g farina per dolci più un po’ perspolverare
Per la pasta
65 g burro freddo e a cubetti
65 g strutto freddo e a cubetti
250 g farro o farina per dolci
un po’ di latte per spennellare
Il giorno precedente lavare ed asciugare ilimoni, poi tagliarli il più sottilmente possibile con una mandolina, togliendopoi semi e semini.
Mettere le fette di limone in una ciotolae coprire con lo zucchero e il sale e mescolare con cura poi coprire e lasciaremacerare per almeno 24 ore (io in frigo).
Il giorno successivo mescolare la farinacon i grassi con le mani o con un mixer a intermittenza e produrre un compostogrumoso.
Aggiungere un po’ d’acqua, poca per volta,per ottenere un impasto liscio. Formare una palla da dividere in due pezzi 2/3e 1/3, coprire e metterli a raffreddare in frigorifero per un’ora.
Preriscaldare il forno a 200°C.
Riprendere i 2/3 di impasto, stenderlo efoderare una teglia da circa 21-23 cm lasciando che avanzi dal bordo.
Sbattere le uova e il burro fuso assieme,quindi aggiungere la farina e mescolare con una frusta per amalgamare. Versaretutto sopra i limoni macerati e mescolare bene, riempire con il composto lostampo foderato con l’impasto.
Stendere il secondo pezzo d’impasto e conesso coprire la farcia, bagnando i bordi per far aderire la pasta. Spennellarela superficie con un po’ di latte, poi fare alcuni tagli sulla superficie.
Infornare per circa 30 minuti, poiabbassare a 160° e continuare a cuocere per altri 20 minuti.
Servire calda o fredda, l’autrice lapreferisce calda.
NOTE
- La torta è facile e veloce da fare ma, ci vuole iltempo di marinare i limoni.
- Le spiegazioni sono chiare, anche se avreipreferito avere il peso dei limoni perché, nonostante abbia usato 2 limoni lafarcia è avanzata.
- La pasta è praticamente un involucroinsapore, è vero che all’interno ci sono 450 g di zucchero, ma, personalmente,avrei gradito sentirne anche fuori.
- La torta nonostante la quantità di zuccheronella farcia non è dolce anzi, lo zucchero serve solo a mitigare l’asprezza deilimoni.
- La pasta una volta pronta l’ho divisa in2/3 e 1/3 prima di metterla in frigo, la prima per la base e la seconda per ilcoperchio. In una teglia da 20 cm ne è avanzata un pochino e mi sono divertitaa fare un decoro.
- Con la mandolina si possono ottenere fette molto sottili e tutte uguali (attenti alle dita).
GIUDIZIO FINALE
Nonostante tutto
PROMOSSA
4 commenti
Ecco, a guardarla sembrava la fine del mondo…. ma io ho un fiducia cieca in te e allora magari provo con le arance? che dici? un abbraccio bella donna!
Grazie Sandra, lo sai che l'amore è reciproco. Guarda i limoni vanno benissimo è la pasta che non mi è piaciuta tanto, una bella frolla de noartri secondo me è meglio. Un bacione con lo schiocco.
Conosco bene questa torta e so quanto sia buona. Grazie per aver partecipato Annarita 🙂
…Un'altra torta da mettere nella to-do list! 🙂