Sai, questo… questo è un casomolto, molto complicato, Maude. Un sacco di input e di output. Sai,fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenerela mente, diciamo, flessibile.(Il grande Leboswki, 1998)
Non ho mai amato gli aperitivi, gliapericena e tutto ciò che oggi è classificato come movida. L’aperitivo mirovina la cena, ecco l’ho detto! però confesso che a volte mi lascio convinceredalle amiche, soprattutto in estate. La moda dell’aperitivo è talmente dilaganteche non puoi non farti coinvolgere qualche volta, anche non volendo, l’onda titravolge. Pensare che quando ero giovane (ieri l’altro) amavo i cocktail allafrutta (alcolici) che bevevo al bar la sera con gli amici ma, allora, la modaeravamo noi e non il contrario (chiudevamo la saracinesca del bar e cimettevamo a ballare sui tavoli).
Gliingredienti sono:
50 ml di Vodka
30 ml di liquore al caffè
20 ml dicrema di latte
serviti in un bicchiere old fashioned aggiunti uno dopo l’altrosenza shaker. Si può bere tutto l’anno, con ghiaccio in estate e a temperaturaambiente in inverno. La sua dolcezza crea dipendenza.
Hopensato di riproporlo in un dessert alcolico che lo richiamasse sia nel gustoche nell’aspetto. Una base di biscotti al caffè e vodka sbriciolati, la crema dilatte dolce e una granita di vodka con sentore di caffè che mantiene integra laparte alcolica visto che la colla di pesce è sciolta nel caffè caldo. Ilrisultato è stato un dessert piacevole, dove la parte alcolica si sente moltoma è smorzata dalla crema di latte e profumata dal sapore di caffè. Da rifare.
Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace evaffanculo!(Il grande Leboswki, 1998)
Crema di latte
Latte intero 500 ml
Zucchero 100 g
Maizena 50 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaio
17 commenti
sei meravigliosa e il tuo dolce da mangiare in vestaglia lo è ancora di più.
Grazie, ma tu sei di parte <3
Una Ola, per te e per il grande Lebowski che ti ha ispirato così bene! Proverò il white Russian, sempre visto ma mai assaggiato, e proverò il dolce!
Brava Giuly, diamoci all'alcol. Grazie cara ora vengono a leggere un pò di proposte.
Mia cara Annarita, come dimenticare quella sera al club Negroni, il posto con più vecchiaia sul globo terracqueo? E che freddo, per giunta 😀
Anche io non sono tipa da aperitivi fighetti, e anche a me l'aperitivo rovina SEMPRE la fame, se solo oso toccare cibo; per questo, negli anni mi sono perfezionata: o mangio SOLO all'aperitivo, o all'aperitivo BEVO SOLO, con incredibili risultati sulla mia allegrezza successiva 😀
Solo ogni tanto mi concedo l'aperitivo fighetto, ma solo se è fighetto per davvero, altrimenti meglio un Negroni fatto dal pittore e passa la paura, ovviamente e rigorosamente in tutone e ciabatte a casina 😀
Quindi sposo appieno il tuo White Russian in accappatoio e adoro già solo le immagini del Drugo che hai scelto, perfettamente nel mood.
Mi piace da morire la tua proposta: non solo la ricetta è coerente con la categoria di cocktail after dinner e con la ricetta del cocktail stesso, ma la presentazione che hai scelto sembra uscita dal film dei fratelli Cohen.. manca solo la girata dell'ultima GIF e il gioco è davvero fatto.
Una proposta bellissima, coerente in ogni singolo aspetto.
Però una domanda te la faccio… ma "Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo!" è tutto per me, vero? 😛
Ma non mi permetterei mai, proprio lei no cara Giulia, era un fottiti al mondo e alle mode e a chiunque ci dica chi dobbiamo essere. Grazie a te perchè questa sfida mi ha fatto studiare un mondo che non conoscevo e aver prepararato un dolce che il marito ha apprezzato moltissimo leccando il bicchiere fino all'ultima goccia. Un bacione.
Meno male che in questa famiglia io vengo presa in giro per essere un’alcolizzaa e invece qua c'è gente che ballava sui tavoli del bar per giunta chiuso!!! Sto apprezzando molto questo tuo ben nascosto lato “hard”…una sorpresa dietro l’altra. Brava brava!
Dammi l'occasione e quel lato non sarà più tanto nascosto.
per me, non hai neanche bisogno di occasioni 🙂
Ci troviamo un po' su tutto! Anche io credo che ujn aperitivo sostanzioso poi non consenta di gustarsi la cena (ma in effetti è proprio così, perciò si è poi trasformato in aepricena :-D). Vino e birra li preferisco senz'altro anche io. E sempre per essere sulla stessa linea, anche noi abbiamo scelto il white russian! Il bello della sfida è che poi ognuno prende la sua strada (abandando un po' :-D) e a te ha portato a questa bellissima interpretazione.
Fabio
(P.S. io mi ricordo di averti vista ballare sui tavoli anche recentemente :-D)
oh mamma e dove? in Calabria vero? ma lì non conta…
Che proposta meravigliosa, anche se non sono proprio i miei ingredienti preferiti – il latte e il caffè – questo tuo dolce mi piace un sacco, si vede che è buono. E quanto mi sarebbe piaciuto essere lì con te a ballare sui tavoli, sarracinesca chiusa. Però a quanto percepisco dai commenti, c'è ancora tempo per recuperare 😛
Che proposta meravigliosa, anche se non sono proprio i miei ingredienti preferiti – il latte e il caffè – questo tuo dolce mi piace un sacco, si vede che è buono. E quanto mi sarebbe piaciuto essere lì con te a ballare sui tavoli, sarracinesca chiusa. Però a quanto percepisco dai commenti, c'è ancora tempo per recuperare 😛
ahahah questi commenti stanno prendendo una brutta piega 😛 Ci vuole una bella rimpatriata alcolica con musica e tavoli annessi.
Si è poi deciso quando si fa questa rimpatriata alcolica? Io ci metto i tavoli 😀
mi hai bruciato il commento con la citazione iniziale, mannaggia. E comunque, io una dieta bilanciata a base di questo dessert la farei eccome, anzi: brevettiamola! Sei un genio. Di cosa ancora non l'ho capito, ma è questa la parte migliore di tutte 🙂
🙂 è troppo forte questo bicchierino! Devo segnarmi la ricetta, favoloso come il Drugo 😉