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Il pesce azzurro è un termine cheha origini commerciali e non scientifiche ma identifica tutte quelle specie chehanno determinate caratteristiche fisiche: squame colorate di blu sul dorso eargentee sulla pancia nonché nutrizionali. La carne del pesce azzurro è moltodigeribile e ricca di grassi buoni come gli omega3, inoltre contiene selenio, calcio, iodio, fosforo, potassio, selenio, fluoro, zinco,vitamine A e B. Le specie appartenenti al pesce azzurro vivono in acque freddee profonde che ne determinano peculiarità similari.
Le specie sonovarie:
Aguglia (si trovatutto l’anno ed ha un caratteristico colore verde attorno alla lisca, ottima dacucinare in tegame)
Alaccia (moltosimile alla sardina, si pesca nelle calde acque del Mediterraneo meridionale)
Alice o acciuga (pescepovero molto economico contiene molto fosforo, potassio e calcio, si riconosceper il corpo affusolato, il dorso azzurro/grigio scuro e la carne rosso scuromolto saporita)
Aringa (ricca disali minerali conservata solitamente con metodo di affumicazione)
Costardella (si trovatutto l’anno, ma specialmente in autunno, e si distingue per la colorazione èblu-verde sul dorso, argentea sui fianchi e sul ventre)
Cheppia (si pescanei laghi e nei fiumi, può raggiungere il mezzo metro)
Ricciola
Cicerello (si puòtrovare da novembre a gennaio, si pesca presso le coste sabbiose)
Lanzardo (pescemolto simile allo sgombro)
Sardina (da nonconfondersi con l’alice, molto nutriente ed economica, ideale per condire lapasta, si trova dalla primavera all’autunno)
Bianchetti (speciegiovani di sardine ed acciughe, si trovano fra gennaio e marzo)
Sgombro (si puòacquistare anche in scatola ma è più indigesto rispetto agli altri pesci ma èpiù energetico e particolarmente ricco di grasso, si pesca tutto l’anno)
Papalina
Sauro (dettoanche Sugherello, molto saporito e facile da digerire, assomiglia allo sgombroma è meno grasso, si pesca in primavera ed in estate)
Tonno (ricco diomega3 ma anche di selenio, potassio, fosforo, vitamina B12, proteine)
Palamita (ha ildorso blu scuro, con linee nerastre oblique ed i fianchi argentati con riflessiverdi e azzurri, la carne è color rosato ed è ricca di zinco, ottimo perrinforzare il sistema immunitario. In Giappone è molto utilizzato per lapreparazione del dashi, ovvero il brodo di pesce)da qui
Spesso consideratopesce di scarsa qualità con carni dal sapore molto forte non hanno mai avutogrande fortuna sul mercato salvo che per i veri esperti, oggi viene rivalutatoe utilizzato in cucina marinato, alla brace e crudo. Come ricorda Cristina nelsuo bellissimo post per la Settimana del Pesce Azzurro per il Calendario delCibo Italiano bisogna fare attenzione al pesce crudo soprattutto al pesceazzurro che può può essere contaminato dall’Anisakis, un pericoloso parassita che puòcausare seri danni al nostro organismo.
Per ovviare a questoinconveniente e gustare il pesce azzurro crudo si può mettere in pratica ilcongelamento preventivo. Infatti l’anisakis e le sue larve muoiono dopo 96 h a-15° C, 60 h a -20° C, 12 h a –30° C, 9 h a -40° C . In caso di cottura appenasuperati i 60°C l’Anisakis muore.
Per 2 persone
Sugarelli 2
Datterini rossi 2
Datterini gialli 2
Pomodorini neri 2
Olio
Sale Maldon
Polvere di liquirizia
Peperoncino in polvere
Semi di sesamo tostato
Semi di papavero
Pulire e sfilettare il pesce e congelarlo il temponecessario per l’abbattimento. Una volta scongelato tagliare i filetti moltofinemente, lo stesso fare con i pomodorini e condire con il sale e l’olio. Tostarei semi di sesamo. Preparare delle ciotole con le polveri di liquirizia, dipeperoncino (ho usato un erotico poco piccante e un bhut jolokia con il qualeho rischiato seriamente il divorzio), i semi tostati di sesamo e quelli dipapavero. Fare delle palline e passarle nelle polveri e nei semi, serviresubito.
2 commenti
Ottimi! Finalmente un contributo col sugarello 🙂 grazie!!
Aaaah, ma sono a crudo! Ancora più buoni! 😀