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Confesso che faccio fatica a cucinare le ciliegie anche sepoi finisco sempre per farlo. Mi piacciono così, al naturale, una dopo l’altra magari allungandomi verso un ramo e raccoglierle dall’albero, cercando dievitare l’odiato vermicello che d’altronde è anche segno di qualità. Non sonomai riuscita a raccoglierne un cesto intero, la voglia di assaggiarle mi hasempre penalizzato e la gran parte finiscono in bocca.
Le ciliegie sono talmenteinvitanti, dalla forma sinuosa e con quel colore così intenso da renderleirresistibili. Il fatto che ci siano solo per un certo periodo dell’anno e che, vivaddio, compaiano sulle nostre tavole solo quando è stagione, le rendono ancorapiù attraenti. Ma è un amore fugace, la stagione è breve e devi assaporarne il più possibile (se non costassero come diamanti) e solo allora, dopo avernemangiato la “giusta dose” puoi pensare di provare qualche ricetta e “sacrificare” quelle meraviglie.
Lacherry pie la corteggiavo da un po’, rustica ma seducente, con quella bellacrosta croccante e il ripieno morbido e voluttuoso. Solo una donna potevavenirmi incontro con la ricetta perfetta, lei la Martha e, come postina mi hamandato l’altro pilastro della cucina, quella che c’è sempre e soprattutto hasempre la risposta che cercavi: Stefania. E’ come dormire tra due cuscini: ricetta davvero perfetta, riuscita allaprima e di una bontà unica…..salvo accorgermi che la cupoletta al centro non èproprio tanto gonfia non per difetti di esecuzione ma, per aver dato l’incaricoal nanetto di denocciolare le ciliegie e, come per magia, tante sonosparite…….mistero!
Perla Patè Brisee
Farina310 g
Sale 1cucchiaino
Zucchero 1cucchiaino
Burro freddo tagliato a cubetti 225g
Acqua fredda 60ml
Mescolarela farina, lo zucchero e il sale in una ciotola. Aggiungere il burro emescolare finché l’impasto non raggiunge una consistenza che ricorda dellebriciole. Aggiungere l’acqua, un po’ alla volta, mescolando leggermente con unaforchetta dopo ogni aggiunta. Se si utilizza una planetaria fare attenzione anon scaldare troppo l’impasto ma dare solo degli impulsi e non tenere il gancioin azione tutto il tempo. Continuare ad aggiungere acqua finché l’impasto non èben amalgamato, non deve risultare bagnato o appiccicoso. Basta che riesca astare insieme. A questo punto si forma una palla e si avvolge in uno strato dipellicola. Porre in frigo per almeno mezz’ora.
Peril ripieno
Ciliegie900 g
Zucchero225 g
Amidodi mais 20 g
Estrattodi vaniglia 2 cucchiaini
Estrattodi mandorla 1/4 cucchiaino
Burronon salato, tagliato in piccoli pezzi 2 cucchiai
Farina,per la superficie
Uovo1 grande, leggermente battuto con 1 cucchiaio di panna
Mescolareinsieme le ciliegie denocciolate, lo zucchero, l’amido di mais, l’estratto divaniglia e l’estratto di mandorle in una ciotola e lasciare da parte.
Riprenderela pasta dal frigo, dividerla a metà e stenderla ad uno spessore di 4 mm su unasuperficie leggermente infarinata. Far aderire l’impasto in una tortiera 24 cmimburrata e infarinata lasciando che la pasta rimanga fuori dai bordi. Versare ilripieno all’interno e aggiungere dei fiocchetto di burro, mettere in frigo mentre si stende la parte superioredella torta. Con la rimanente pate brisee formare uno strato di 4mm di spessoresu una superficie leggermente infarinata. Tagliare 4 o 5 fori con un cookiecutter e posizionare sulla torta.
Tagliarei bordi inferiori e superiori in modo che sporgano 2 cm e mezzo e premereinsieme per sigillare. Mettere in frigoper 20 minuti.
Scaldareil forno a 190°C. Pennellare la superficie della torta con l’uovo e la pannamescolati. Cuocere la torta circa 1 ora e 45 minuti. Trasferire la torta su unagriglia, e lasciare raffreddare prima di servire. Diventa una goduria accompagnata da gelato alla vaniglia. Si conserva per 2 giorni al massimo altrimenti mettere in frigo.
3 commenti
Sono contenta che ti sia piaciuta, io la adoro!!! E per la cupoletta pazienza, dai, le ciliegie hanno fatto comunque una buona fine …;)
si certo , ma lo capisco perchè anch'io avrei fatto lo stesso. Grazie per la dritta. Un bacio.
Di dolci con le ciliegie difficilmente ne sforno anche io, perché le ciliegie me le finisco prima ancora di pensare a come potrei utilizzarle. Settimana scorsa le ho sequestrate per uno smoothie. Adesso devo provare a sequestrarle per questa cherry pie e prossimamente per un clafoutis.. magari se mi sbrigo, faccio in tempo prima che finisca la stagione 🙂