Manzo 300 g (io campanello)
Ceci lessati 130 g
Carote3
*Limone sotto sale1/2
Prugnesecche 5
Aglio1 spicchio
Cumino 1cucchiaino
Paprika 1cucchiaino
Stimmi dizafferano un cucchiaino
Curcuma1/3 cucchiaino
Acqua 1bicchiere
Oliod’oliva 1 cucchiaio
*I limoni salati sono un ingredientefondamentale della cucina marocchina perchè danno un’impareggiabile frescafragranza alle vivande. I limoni (non trattati) vengono puliti, aperti conun’incisione profonda a croce dove viene introdotto del sale grosso. Vengonopremuti con un peso per quattro giorni, dopodiché tolto il peso, viene aggiuntoun cucchiaio di semi di pepe nero e l’olio fino a riempire il barattolo dovesaranno conservati, in un luogo fresco e buio. Da consumare dopo tre settimane.
Tagliare la carne in pezzi abbastanza piccoli. Porre il tajine (per essereusato la prima volta ha bisogno di essere immerso in acqua per almeno 24 ore)sul fornello usando un frangifiamma. Mettere l’olio, l’aglio tritato e lespezie tranne lo zafferano. Mescolare bene poi aggiungere le carote tagliate apezzetti, la buccia del limone salato tagliato a pezzettini piccoli, gli stimmidi zafferano lasciati rinvenire in una tazzina d’acqua tiepida e un bicchiered’acqua. Mettere il coperchio e a fuoco lento lasciar cuocere per 1 ora e mezzo.Aggiungere altra acqua se ci fosse bisogno. Dopo circa un’ora, aggiungere leprugne secche intere tagliate in due e i ceci già lessati.Servire con striscioline di buccia di limone salato
18 commenti
LA tua tajine è anni luce più bella della mia, è tutta quell'apparecchiatura meravigliosa….sono senza parole. L'aspetto dello spezzatino è assolutamente fedele ad una pietanza nordafricana….le spezie usate poi, sono perfette! Ti abbraccio cara sorella d'ingegno. Pat
ma cosa dici, la tua non la batte nessuno. Grazie per la sorella d'ingegno…mi piace. Un bacione.
deve essere favolosa un'amica ha la tajine me la devo far prestare. Buona serata
Si può fare anche in una cocotte ma non credo che sia proprio la stessa cosa….guarda io l'ho comprata in Marocco per poi scoprire che alla macelleria araba ne avevano di tutti i tipi e di tutte le misure…..perciò guardati intorno e magari la trovi facilmente e poi è anche bella da tenere in mostra. Un abbraccio.
Mi affascina da morire il tajine, la "pentola", mi intriga il sistema di cottura, oltre ad apprezzare la cottura in coccio. Qui nel salento usa cuocere nelle pignate, possibilmente nel camino…. anche un semplice legume in acqua diventa meraviglioso.
Sto pensando seriamente di andare in marocco solo per poterne comprare uno 🙂
Ciao!
tam
Grazie Tamara, anche la cottura nel coccio mi piace molto e poi adoro il salento perciò sfondi una porta aperta. Guarda nei negozi etnici o nelle macellerie arabe di solito hanno i tajine ma se tu capita di andare in Marocco non lasciarti sfuggire la possibilità. Un abbraccio.
Anche tu hai fatto un piatto esotico pieno di sapori e di aromi! Brava!
Io del Marocco rimpiango soprattutto il tè alla menta che mi offrivano gli operai sui Monti Atlas, dove ero andato a raccogliere i semi di Cedro dell'Atlante! Un'esperienza indimenticabile! (nuovo lettore)
Ammazza che esperienza fantastica, i viaggi in mezzo alla gente mi piacciono sempre tanto perchè impari davvero molto della vita vera. Grazie nuovo lettore. A presto.
E dopo lo spezzatino della mamma sei riuscita ad infrangere il tabù e scombinare le carte in tavola con questa tajine. Anch'io quando torno dai viaggi cerco sempre di riportare cose che una volta a casa riuscirei a trovare difficilmente. Le spezie, se non vengono comprate nel negozio giusto non sono un granchè ( e in ogni caso lontane anni luce da quelle che si può trovare nella zona di utilizzo). Ricetta davvero interessante, mi piace l'utilizzo dei ceci, delle prugne e dei limoni sotto sale, che rendono il piatto saporitissimo. Dopo aver visto questa signora ricetta devo recuperare un tajine e provare anch'io questo tipo di cottura!un bacione grande, Chiara
Si Chiara devi assolutamente, non credere si possono trovare anche qui in negozi etnici e macellerie arabe però se riesci a farti un giretto in Marocco va bene ugualmente :D. Eè un modo di cucinare sano, semplice e coreografico, ame piace molto. Grazie a presto.
uno spezzatino + bello dell'altro e comunque pur se distanti l'uno dall'altro, c'è un ingrediente che li accomuna: la passione che metti in ogni momento della sua preparazione!
Grazie Ilaria sei sempre troppo carina, poi passo per il solito bonifico….:P
ahahah! no è sufficiente un assaggio del tuo spezzatino marocain 😉
Fantastica la battuta del negoziante di spezie! Io non so cucinare perchè il raz el hanou lo compro già fatto!!!! Devo dire che questo piatto mi esalta molto, con i limoni, le prugne e tutte le spezie! Mi piace sia con il pane che sopra una montagna di cous cous
Ciao
Isabel
Mi ha subito spiazzato, quando ho chiesto il raz el hanout mi ha detto che quello era per donne che non sapevano cucinare…..Anche il couscous è la morte sua. Un abbraccio.
Cara ci piacerebbe molto che tu partecipassi anche ai nostri contest! ti aspettiamo! a presto
http://agriturismocaversa.blogspot.it/p/quinto-contest-di-ca-versa.html
Non so sono rimasta più incantata dal piatto e dal tajine o dal suo contenuto…Forse da entrambe le cose!!! 🙂 un bacione
Ho il tajine che mi guarda da sopra i pensili della cucina già da un po', ancora intonso. Anzi, ancora intonsi.. sì, sono due, uno tradizionale e uno moderno.
Tra te, la Patty e il corso di cucina araba non sapete che voglia ho di sfoderarli.
E lo farò!!