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Ancora una ricetta per il gioco più divertente del foodweb,ancora castagne. Questo mese mi sento ispirata. Se qualcuno si è stufato disentir nominare ancora le castagne la colpa non è mia, la colpevole si chiamaSerena. Dopo il temibile cinipide galligeno che rovina i raccolti di castagne, abbassandola produzione anche del 60% , il clima troppo caldo per la maturazione, èarrivata lei a far impazzire produttori e negozianti frustrati da un manipolo di foodblogger alla ricerca dellacastagna perduta, e non solo in Italia ma, in Marocco, Arabia Saudita, Olanda,Argentina e chissà dove altro ancora. Se qualcuno a dicembre avesse voglia dicastagne, sappia che sono finite!
Per me è un po’ come il richiamo della foresta, quellaspinta che viene da dentro e che mi porta a pensare alle castagne come alla miainfanzia e a ciò che sono. La cucina di una volta, quella povera che di poveroin verità aveva solo gli ingredienti e le quantità ma, che era ricca,ricchissima in qualità, genio, tradizione e cultura, è stata quella di mia nonnae un po’ anche quella di mia mamma.
Ogni volta che si parla di castagne io mi sento chiamatain causa e vivo questa sensazione come dentro una polaroid o una foto in biancoe nero, con quella parte della famiglia che non c’è più, con i nonni, letavolate piene di gente sorridente che si ritrovava a casa mia la domenica.
Lecastagne sono il bosco che amo, il profumo del muschio e i colori dell’autunno, quelli malinconici e struggenti ma pur sempre bellissimi. Non ho mai conosciutocosì bene e apprezzato la Garfagnana da quando vivo lontano, tutto mi sembrauna scoperta come se vivendoci io, una volta, dessi per scontato quasi tutto.
In questi anni di riappropriazione delle origini, partendoproprio dalla castagna, ho imparato a scegliere. Non tutte le castagne sonobuone e lo stesso vale per le farine. Aspetto con ansia la fine del mese percomprare la mia preferita, macinata direttamente dal produttore in un mulinoche la garantisce senza contaminazioni da glutine. La mia filosofia è quella diusare prodotti di qualità , soprattutto quando si cercano ingredienti particolari, così, vale per la farina di castagne che usata in piccole quantità deve esserenon buona, ma la migliore.
Vinaigrette al cioccolato di Paul A. Young (Avventure al cioccolato, 2010)
Aceto balsamico 100 g
Zucchero di canna 50 g
Cioccolato fondente 85% 25 g
Portare lentamente a ebollizione l’aceto e sciogliervi lo zucchero mescolando bene. Aggiungere il cioccolato spezzettato continuando a mescolare. Lasciar raffreddare.
Gnocchi di castagne
Patate 500 g
Farina di castagne 100 g
Farina di semola rimacinata Senatore Cappelli 50 g
Farina 00 30 g
Sale
Ricotta di capra 100 g circa
Olio un cucchiaio
Lessare le patate con la buccia fino a che diventanomorbide. Farle raffreddare. Sbucciarle e schiacciarle con uno schiacciapatate.Unire un pizzico di sale, la farina di castagne e a seguire le altre mescolate.Lavorare bene l’impasto finchè risulterà compatto ma sempre morbido. Tagliareman mano delle strisce di impasto e formare dei rotolini muovendo su e giù lemani. Tagliare con la forchetta dei pezzi di pasta di circa 1.5 cm e passarliuno ad uno suo rebbi di una forchetta per dargli la tipica striatura deglignocchi. Lessare in acqua bollente salata finchè non vengono a galla.
Nel frattempo mettere un cucchiaio d’olio in una padella escaldare la ricotta allungata con un cucchiaio di acqua di cottura. Scolare econdire con la ricotta e la vinaigrette leggermente intiepidita.
Con questa ricetta partecipoall’MTC challenge di questo mese
30 commenti
Ciao Annarita, arrivo da te per la prima volta e mi sono subito unita ai tuoi lettori.
Mi piacciono le tue ricette e le foto sono bellissime.
A presto!
Ti ringrazio tanto, sei gentile. Piacere di conoscerti. Un abbraccio.
Meravigliosa ricettina molto molto invitante e pienamente centrata sull'ingrediente più buono della stagione! Le castagne sono deliziose in tutti i modi le si prepari, ma questo mi sembra davvero super!
Elli
Grazie e piacere di conoscerti. Un abbraccio.
Gnocchi. di. castagne. Vinaigrette al cioccolato.
E' amore, amore quello vero <3
Giusto e questo non ti tradisce mai….mi fai ridere. Un abbraccio bella bimba.
Ecco vedi.. Grazie a te ho imparato altra nuova ricetta. Confesso che ho aderito per poter pian piano emulare ognuna di voi. Ti adoro ❤
Ma cosa dici? non ne hai bisogno Vaty, tu hai il tuo stile , le tue ricette non devi emulare proprio nessuno. anch'io <3
Non amo tanto le castagne ma questa come si dice …sa de provà …insomma il concetto se non la frese scritta giusta ovviamente copiata ricetta. Buona serata
Sono contenta, se li provi fammi sapere. Se non ti piace tanto la castagna usa un pò meno farina di castagne. Un bacio.
È vero, molto spesso solo quando ti allontani dalla tua terra riesce ad apprezzarne a pieno le sue peculiarità…
Buonissimi i tuoi gnocchetti, è il terzo che vedo con la farina di castagne..devo deciderai a provarli! 😉
E' il mese delle castagne e l'oggetto del gioco dell'MTC, ne vedrai ancora di ricette….e tante. Un bacio.
Fantastica, Annarita: un'interpretazione magistrale che ti fa passare in cima alla lista di attesa… per il "mio" Paul!!! 😉
Sai che Paul, il tuo Paul, mi ha fatto scoprire anche il formaggio di capra che ora mangio quasi esclusivamente? grazie a lui e a te.
Gli gnocchi di castagne proprio mi mancavano.. inutile dirti che mi attraggono un sacco! Vorrei proprio provarli, soprattutto con questo condimento molto particolare.
Un abbraccio
Il condimento è merito di Paul A. Young che con il cioccolato fa magie. Grazie Giulietta. Un bacione.
uuuuh!!!! questa ricetta mi piace ancor più della precedente.
semplice, ricercata, con quella vinaigrette a cui io non avrei saputo pensare.
e poi si sa che a me i comfort food piacciono tanto, che i primi di pasta, quelli fatti bene e con tutti i crismi mi rimandano ai pranzi della doemnica in famiglia.
e toccano il cuore. come te.
grazie grazie grazie di esserci, qui, al di fuori di qui. ovunque io cerchi un' amica speciale.
ti voglio proprio bene.
Io ti paragono al cinipide galligeno e tu mi dici tutte queste belle cose?….vuoi che mi commuova sul serio? Anch'io ti voglio, proprio ma proprio, bene. Un bacione.
Bellissima ricetta, e quella vinaigrette è da urlo! gustosissimo gioco di sapori, complimenti! un bacione!
Grazie a te, Ti dirò che la vinaigrette è molto buona anche sulle insalate. Un bacio.
Un piatto favoloso, ed'è vero tristemente, da noi almeno le castagne sembrano finite, almeno le nostre… Le altre non le compro.
Ce ne sono veramente poche e quelle che ci sono costano molto, io diffido di quelle del super a pochi euro…se non so da dove vengono lascio perdere. Un abbraccio.
Ora che non ho più un motivo per andare in Garfagnana, ho sempre più voglia di tornarci e scoprire meglio il territorio e la gente. Un ritorno dolce-amaro, ma lo farò.
Le castagne sono il pane quotidiano di queste persone
E' geniale la tua vinaigrette sugli gnocchi con la ricotta!
Ciao
Isabel
Devi assolutamente farlo, magari potremmo farlo insieme, io sono in garfagnana una volta a settimana, se mi dici che ci vai troviamo l'occasione per vederci. Un bacio.
Anche io gnocchi, ma questi sono da grande chef!
Stefaniaaaaa sono in crisi d'astinenza da Forno Star….Un abbraccione stretto stretto.
Stessa tua filosofia, poche cose ma di qualità e avessi un mulino che macina farina di castagne mi ci fionderei all'istante.
E sì, credo che le amiche dell'MTC abbiano razziato tutte le castagne in circolazione, prendendo anche qualche sola 😉 Ti abbraccio Annarita, forte forte
Ok. ti dico solo una cosa.
Ma si possono creare 'sti capolavori così, impunemente, mi chiedo?
Se vinci, PRENDITELA CON TE 🙂
Pazzesca, annarita: pazzesca.
Questa ricetta ha attirato subito la mia attenzione, davvero speciale! Mi piace l'abbinamento di profumi e sapori, senz'altro un piatto di classe!
Che ricetta fantastica con accostamenti ricercati. Certo che se non li fai buoni tu questi gnocchi… 😉 Si vede che sono una meraviglia!! Baciotti