Torta di pepe o Torta co’ becchi ……per la sera di Natale!

by Annarita Rossi

Torta di pepe
Cisiamo, domani è Natale. Se non ve ne siete accorti dalla pubblicità martellante,dai film su Santa Claus, dalla programmazione alternativa di “Una poltrona per due” per lavigilia, dalle code al supermercato, stile fine del mondo, ve ne sarete accorti dainumerosi abbracci e baci che ricevete  e dalle persone che vi fanno gli auguri anche se viconoscono appena e con l’anno nuovo ritorneranno beatamente ad ignorarvi, daibabbo Natale appesi alle finestre e dalla valanga di ricette per i menù dellavigilia, del pranzo di natale, di Santo Stefano e così via, perché crisi o noncrisi, quello che è certo è che si mangerà tanto, come al solito. 

Ho pensato che invece sarebbe utile dare ricette per queipasti che solitamente nessuno considera, quelli che sono incastrati tra lefestività: per esempio la sera di Natale mangiate o no? Per molti la questione sirisolve con un tè leggero o un antiacido se si è mangiato come se non ci fosseun domani, ma per chi, come me, pasteggerà in modo normale, la sera pretende unpasto decente. E’ chiaro che dopo una giornata passata al tavolino con iparenti, e il viaggio di ritorno a casa, non avrò voglia di cucinare, perciò ilgiorno prima preparo questa torta salata che è buonissima riscaldata o anchefredda da accompagnare con un’insalata o un formaggio.

Con la scarpaccia salata (quella dolce è tipica diViareggio), la torta di pepe è il piatto che non può mancare sulla tavola deicamaioresi, è una tradizione che si tramanda di madre in figlia e ogni famiglia ha lapropria variante, tanto che in occasione di manifestazioni gastronomiche cisono delle vere e proprie gare di torte. Giovanna, la mamma della mia amicaElisabetta, mi ha dato gli ingredienti a occhio e mimandomi la grandezza dellateglia con le mani, ormai c’ho fatto l’abitudine e non chiedo più di tanto, loso che le mamme ragionano in questo modo. 
 In origine era una torta pasquale maora si trova tutto l’anno. Tipici sono i becchi con i quali si guarnisce latorta che danno la tipica forma. 
Nonostante la mia Santaclaustrofobia (l’ho sentitain radio e mi è piaciuta moltissimo) questo è il mio modo per augurare a tuttiun Buon Natale, soprattutto a chi, da un anno a questa parte, ha arricchito lamia vita, persone che “frequento” quotidianamente ma che, magari, non avrò mail’occasione di conoscere personalmente.

Per la base

Farina 300 gr

Olio un bicchierino

Acqua tiepida 1 bicchierino

Sale un pizzico

Oppure  un foglio di pasta brisè già pronto

Per la farcia

Riso per risotti 200 gr

Ricotta 250 gr

Parmigiano e pecorino grattugiati 100 gr

Bietola cotta una pallina

Uova 2

Pane raffermo 1 fetta (facoltativo)

Prezzemolo qualche ciuffetto

Pepe macinato fresco una manciata (abbondare, d’altronde si chiama torta dipepe)

per la base, mescolare tutti gli ingredienti fino a formare un compostomorbido ed elastico. Lasciar riposare la pasta al fresco avvolta da pellicolafino all’utilizzo.

Oppure un foglio di pasta brisè già pronto come mi haconsigliato Giovanna e come ho fatto io.

Per il ripieno, cuocere la bieta, lasciarla raffreddare,strizzarla e tagliarla finemente. Cuocere il riso e scolarlo. Unire la ricottaalla bieta, al riso, al parmigiano e al pecorino, poi aggiungere le uova, ilprezzemolo, il sale e naturalmente una generosa manciata di pepe. Se utilizzate anche ilpane, farlo ammollare nell’acqua, strizzarlo e unirlo al composto.

Stendere la pasta e rivestire una tortiera da 26 (a me piaceche il ripieno sia un po’ alto, ma si possono utilizzare anche tortiere piùgrandi) lasciando un po’ di pasta debordante. Riempire con la farcia e iniziarea fare i becchi. Fare un taglietto sulla pasta che fuoriesce dalla teglia egirarla verso destra a formare un triangolino che risulti a filo del ripieno. Afianco del primo triangolino tagliare nuovamente la pasta e girare a formare ilbecco e così via a terminare tutti i becchi. Infornare a 180 °C per 40 minuti circa.

14 commenti

Vaty ♪ Dicembre 24, 2012 - 1:51 pm

ciao Annarita,
sei sempre ineccepibile: anche alla vigilia ci proponi qualcosa!!
passavo per farti i miei AUGURIIII!! BUON NATALE!

Rispondi
Annarita Rossi Dicembre 24, 2012 - 7:12 pm

Carissima, grazie. Auguri anche a te e alla tua famiglia. Un bacio speciale alla piccolina. Buon Natale.

Rispondi
Cri Dicembre 24, 2012 - 4:11 pm

Tanti cari auguri Annarita, mi porto via una fetta 🙂
Cri

Rispondi
Annarita Rossi Dicembre 24, 2012 - 7:12 pm

Grazie Cri anche a te e alla tua bella famiglia.

Rispondi
La cucina di Esme Dicembre 24, 2012 - 4:30 pm

Auguro a te e ai tuoi cari un felice Natale e un sereno nuovo anno pieno di tanti sorrisi, tante soddisfazioni e tanto amore!
ti abbraccio forte
Alice

Rispondi
Annarita Rossi Dicembre 24, 2012 - 7:12 pm

Grazie, magari fosse così. Auguri anche a te a alla tua famiglia.

Rispondi
edvige Dicembre 24, 2012 - 5:05 pm

Buon Natale a te e famiglia.ciaooo

Rispondi
Annarita Rossi Dicembre 24, 2012 - 7:13 pm

Ciao Edvige, grazie. Contraccambio gli auguri a te e alla famiglia.

Rispondi
Zonzo Lando Dicembre 24, 2012 - 10:24 pm

Buone feste carissima!!! Un grande abbraccio 🙂

Rispondi
Chiara Giglio Dicembre 26, 2012 - 3:38 pm

Buone feste e buon inizio anno nuovo ! Un abbraccio

Rispondi
Monique Dicembre 26, 2012 - 6:38 pm

Che favola questa torta salata e poi quei becchi … sembra una corona!!!
Io sono come te … non mangio fino a stare male ed alla sera stuzzico davvero qualcosa … questa quindi è davvero una bellissima idea che prima o poi ti copierò!
Buone feste anche a te cara!!!
Un bacioneee

Rispondi
Pippi Dicembre 28, 2012 - 2:49 pm

Annarita in effetti la sera di Natale è sempre un terno all'otto per la cena… ottima l'idea di preparare per tempo questa tortina che mi pare di capire dagli ingredienti essere simile ad una torta che fanno in liguria.. ma si sa tutto il mondo è paese.:-*

buon Anno

Pippi

Rispondi
Beatrice Rossi Maggio 14, 2013 - 9:59 am

Ciao! Finalmente una ricetta che prevede la ricotta! A casa mia la preparano più o meno nella stessa maniera ma ho visto che tanti non la usano! Non posso augurarti buon Natale visto che ormai abbiamo superato anche Pasqua e sarei o troppo in ritardo o troppo in anticipo, ma un saluto te lo lascio 🙂

Rispondi
Annarita Rossi Maggio 15, 2013 - 8:56 am

Grazie per il commento e per il saluto. A presto.

Rispondi

Lascia un commento

Potrebbero piacerti anche:

Questo sito usa i coockie per migliorare la tua esperienza. Spero che per te sia ok, ma se desideri saperne di più.... Accetto Leggi altro