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Pasimata |
Oltre alle uova e alle colombe, divenute ormai usuali sulletavole di tutti quanti, ogni zona continua a mantenere le proprie specialità gastronomichelegate alla Pasqua. La pasimata è il dolce pasquale tradizionale dellaGarfagnana. E’ un dolce fatto con ingredienti semplici che ha origini antiche,realizzato solo con farina, uova, lievito, zucchero, uvetta e tanto tempo,quello necessario per le numerose lievitazioni alle quali l’impasto èsottoposto.
Se penso ad un piatto che, più di altri caratterizza lapassione per la cucina di mia mamma Diva, questa è la pasimata. E’ sempre statoun Diva vs. Pasimata perché la riuscita di questo dolce particolare non èsempre scontata, anche per una mano esperta come la sua. Ogni volta è una sfidaperché anche una piccola variazione delle condizioni climatiche puòcomprometterne la riuscita …. ricordo che, nelle fasi più delicate dellelievitazioni, tutti, dovevamo stare attenti a non favorire correnti d’aria o adabbassare troppo la temperatura in casa, lasciando magari la porta o unafinestra aperta.
Quando finalmente la torta era nel forno potevamo rilassarci,tutti, ma non lei, perché, per Diva, fino a che la torta non era uscita erimaneva gonfia come doveva dopo il raffreddamento, la tensione era palpabile.
Raramente è successo che la torta da perfetta, nelraffreddare, cedesse miseramente creando una zona concava nel centro, ma, seaccadeva, la delusione era grande. Quello che ho amato sempre tanto di questodolce è il profumo inebriante che si leva dal forno, un odore simile a quellodel pane: fragrante, avvolgente e ricco.
Non potevo non raccogliere questa sfida che dura dagenerazioni….prima la nonna che ha insegnato alla mamma e lei a me….questa è lasua ricetta.
Farina 600 gr
Zucchero 300 gr
Burro 150 gr
Uvetta 200 gr
Lievito di birra 25 gr
Uova 6
Preparare il lievito naturale unendo 100 gr di farina emezzo cubetto di lievito di birra sciolto in acqua tiepida, almeno il giornoprecedente. Il lievito si può preparare anche 2/3 giorni prima e rinfrescarloogni giorno aggiungendo un poco di farina e acqua. Tenerlo a temperaturaambiente.
Impastare metà dose (tranne l’uvetta) degli ingredienti e lasciarelievitare fino a che l’impasto raddoppia. Dopo questa prima lievitazioneriprendere l’impasto e aggiungere l’altra metà degli ingredienti e aggiungere l’uvetta,messa in ammollo per mezz’ora , asciugata e infarinata.
Riporre l’impasto nellatortiera e lasciarlo lievitare in un luogo caldo fino a che non ha raggiuntoquasi il livello del bordo. Cuocere in forno a 175° per circa 45 minuti. Se lasuperficie diventa troppo scura copritela con la carta stagnola.
5 commenti
con cosa va accompagnata? un passito va bene?
si benissimo…
La seconda metá del lievito quando va aggiunta? Grazie!
Ciao, va inserita con la seconda metà degli ingredienti. scusami se rispondo solo ora.
Ciao, va inserita con la seconda metà degli ingredienti. scusami se rispondo solo ora.