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Mezze maniche zucca e pancetta |
Quando vado a fare la spesa con Dario al seguito e cioèsempre, ho il mio bel da fare a cercare di evitare che tocchi ogni cosa o chesi perda fra i lunghi corridoi del supermercato. In questi anni c’è stataun’evoluzione nel mio rapporto con lui al supermercato partendo dal passeggino,che adoravo perché era facile impedire che arrivasse agli scaffali…e finchého potuto l’ho “costretto” a sedere. Poi, abbastanza presto per la verità(circa due anni), è voluto salire sul carrello e ci divertivamo, io a prenderele cose e lui a scaraventarle all’interno, il tutto sempre sotto il miocontrollo….ma ben presto si è stancato ed è voluto scendere per esplorare ilterritorio che deve essergli parso un paradiso pieno di cose nuove da toccare eda scoprire. Finalmente vedeva e toccava con mano quello che aveva visto fino aquel momento in televisione.
Non si ha un’idea precisa di come la pubblicità sia fattaper colpire proprio i più piccoli fino a che non ci si sbatte il naso contro. Avolte mi stupivo perché riconosceva, senza saper leggere ovviamente, tantiprodotti pubblicizzati in tv. Vedeva unpacchetto di biscotti e sapeva dirmi il nome e canticchiarmi il ritornello chesentiva ogni volta. Eppure mi sembrava che giocasse mentre la tv era accesa pensavo…… manon importa, i bambini sembrano distratti ma sentono tutto.
Mi chiedeva sempre: <<Mamma ma perché tutti conoscono il mionome? Amore forse perché ti chiamo 50 volte al minuto? >> Dario lascia stare,Dario dove sei, Dario vieni qui e via così. Poi è arrivata la fase del <<Mamma mi compri ….?>> Ah e come dimenticarmi del <<Mamma miscappa>> quando hai già tutta la spesa alla cassa? Non per nienteconosciamo tutti bagni di tutti i supermercati della zona.
Ora abbiamo raggiunto un accordo e cioè che può comprarequalcosa per fare merenda mentre facciamo la spesa e, se siamo nel supermercatopiccolo dove andiamo più spesso, può andare in bagno da solo. L’ultima novità èche lo lascio a un banco con il numerino in mano in attesa del suo turno e poi,da solo, deve chiedere ciò che io gli ho detto, così si sente grande e io sono sicurache per almeno 10 minuti sta fermo nel solito punto.
Qualche giorno fa si è impuntato nel voler comprare la zuccagialla al posto dell’ovetto con sorpresa e questo mi è sembrato un ottimoaffare…… non è un gran mangione ma mangia di tutto e la zucca gli è piaciuta unsacco.
Pancetta affumicata 100 gr
Mezze maniche rigate 360 gr
Pepe
Latte qualche cucchiaio
Misto erbe aromatiche (rosmarino, salvia, timo, maggiorana, origanofresco)
Olio
Sale
Aglio 1spicchio
Vino bianco150 ml
Sbucciare la zucca e tagliarla a cubetti piccoli, tritare finemente leerbette (io ho usato quelle che ho nell’orto) e l’aglio che andrà messo conqualche cucchiaio d’olio in una padella ad appassire. Incorporare la pancetta tagliata a cubetti, che dovrà rosolare per qualcheminuto, e infine le erbe aromatiche tritate finemente.
Unire a questo punto i cubetti di zucca, farli insaporire e rosolare per qualche minuto, poisfumare con il vino bianco e portare a cottura la zucca. Aggiustare di sale e pepe. Prelevare circa metà dadolata di zucca e frullarla in un mixer aggiungendo due cucchiai di latte.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e farla saltare nella salsinadi zucca frullata e la dadolata avanzata. Il sapore dolce dellazucca viene attenuato dal gusto deciso della pancetta e delle erbe aromatichein un mix davvero interessante.