Gli scovergi sono una sorta di piadina rumena, un flat bread ripieno di formaggio che si cuoce in padella e si prepara con il minimo sforzo. Pane e formaggio da mangiare caldi e ho detto tutto.
La ricetta proviene dal libro Carpathia di Irina Georgescu analizzato da Starbooks il mese scorso. Non conosco la cucina rumena nonostante abbia provato, tante volte, a carpire ricette da amiche e conoscenti. Finalmente un buon libro che ne parla mi fa solo molto piacere.
L’unico modo oggi per poter viaggiare è attraverso il cibo. Per un attimo mi sembra di sentire quella sensazione di benessere dovuta alla curiosità e alla voglia di conoscere altre culture che si prova in viaggio. In attesa di tornare a farlo di nuovo, anche solo preparare una ricetta diversa appaga un pochino la mia innata curiosità di scoperta.
Pare che gli scovergi sostituissero il popcorn davanti alla televisione, ecco perchè l’autrice li chiama romanian popcorn . La scelta del cheddar pare quantomeno strana ma il formaggio utilizzato nella ricetta originale pare sia introvabile al di fuori della Romania. Un formaggio che possa avvicinarsi e reperibile facilmente è il cheddar. Di sicuro nei paesi anglosassoni e in America, non certo da noi. Ho provato a cercarlo ma tranne le sottilette non esiste alcun cheddar. Ho optato per una provola come suggerito da Stefania e l’esperimento mi è sembrato proprio riuscito.
Scovergi
Ingredienti
- 500 g di farina
- 250 g di yogurt naturale
- 7 g di lievito di birra disidratato
- 1 uovo
- 1 cucchiaino e 1/4 di sale
- 1 cucchiaio di acqua
- 200 g di formaggio Cheddar grattugiato
- 6-8 cucchiai di olio per la cottura
Istruzioni
- Mescolate in una ciotola farina, yogurt, lievito, uovo, sale e acqua. Lavorate brevemente finché il composto sta insieme poi coprite la ciotola e mettete in frigo per due ore.
- Riprendete l'impasto, lavoratelo bene con le mani quindi tiratelo fino ad ottenere un cerchio spesso 2 mm. Spolverizzartelo con farina se troppo appiccicoso quindi spargete il formaggio grattugiato sulla superficie.
- Arrotolate fino ad ottenere un cilindro lungo circa 40-45 cm.
- Con un coltello ricavare 8 fette tutte uguali.
- Prendere una fetta e stendetela fino ad ottenere un cerchio di circa 18 cm.
- Scaldate un cucchiaio di olio in una padella quindi cuocetevi gli scovergi uno alla volta per circa 3 minuti per lato o comunque finché ben dorato.
NOTE
La ricetta è davvero semplice. La cosa più difficile è grattugiare il formaggio senza lasciarci le dita.
Posto che per me un buon cheddar è introvabile, la scelta della provola è ottima ma, nell’ampia scelta di formaggi italiani, penso che ce ne possano essere altri altrettanto buoni per questa ricetta. Pensavo a una scamorza, forse un asiago ma, di sicuro, andrebbero provati prima perchè la differenza non è solo il gusto ma anche il modo nel quale essi si sciolgono.
Ho pensato a quale farina utilizzare, dato che la ricetta prevede una farina per tutti gli usi. Ho optato per una farina con poche proteine, una di quelle che si usano per crostate e biscotti per capirci e non una più adatta alla lievitazione perchè, in effetti, la lievitazione è davvero limitata nelle due ore in frigo.
Sono curiosa di vedere come potrebbero cuocere in forno. Non che la cottura in padella mi abbia deluso ma, pensavo, che se ne facessi grandi quantità e di misura minore (per un buffet per esempio) la cottura simultanea sarebbe più rapida.
GIUDIZIO
PROMOSSA
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Sono venuti splendidamente, grazie Annarita! La diatriba sul formaggio è aperta e si presta a tante prove…ma secondo me il Cheddar ha una riuscita favolosa (a meno di non trovare l’originale formaggio rumeno) se lo si riesce a trovare.