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Pane dolce di Shabbat for kids |
Agli occhi di un bambino, la religione, le preghiere e iluoghi di culto devono apparire come un po’ magici. Qualcosa che non comprende,ma che lo incuriosisce e che osserva da spettatore attento. Da piccola, erofelice di imparare le preghiere, le canzoni e di immaginare quale fantasticomondo si nascondesse dietro quei gesti rituali e precisi che il prete faceva ogni domenica; mi domandavo di cosafosse fatta l’ostia, quali misteri nascondesse e quali fossero gli effetti, unavolta messa in bocca. Volevo diventare grande per sapere, anch’io, cosa sipotesse provare. Ricordo l’emozione della prima confessione, sforzandomi diraccontare qualche peccato, sperando poi nell’assoluzione (non sisa mai). Con l’etĂ , la mia idea sulla religione è cambiata, ma questa è un’altrastoria.
Se la festa di Shabbat, significa dedizione e curadella famiglia, condivisione e gioia, perché non far partecipare attivamente imembri più piccoli? Ho pensato a challot proprio dedicate a loro,coadiuvata dal mio piccolo, che ha proposto gli ingredienti. In verità , siamodovuti giungere ad un compromesso perché, “schifezze” e kasherut non vannoproprio a braccetto.
Alla mia domanda, cosa avrebbe voluto trovare dentro i duepani, non ha avuto esitazioni: <<Una sorpresa!>>…che novità , anchenegli ovetti più famosi, quello che più lo attira, non è il cioccolato, bensì lasorpresa. Dopo un brain storming casalingo, in un pane, abbiamo messo le gelatine di frutta colorate, le abbiamomescolate, così da non sapere mai, tagliando una fetta. quale colore e qualegusto può uscire. Nella seconda la banana, il cioccolato fondente a pezzetti ele ginevrine colorate, per avere, più o meno, lo stesso effetto.
per due trecce ripiene:
Farina 0 500 gr
Uova 2
Zucchero 100 gr
Lievito di birra 20 gr
Acqua tiepida 125 ml
Olio extra vergine d’oliva 125 ml
Sale 10 gr
un tuorlo d’uovo
un cucchiaio di acqua
semi di sesamo e papavero
Gelatine di frutta 100 gr
Banane mature 2 piccole
Gocce di cioccolato fondente a piacere
Ginevrine a piacere
Prima di tutto e importantissimo, setacciare la farina.
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida insieme a uncucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a far formareuna schiuma. Mischiare la farina, il sale e lo zucchero e versarci il lievito ecominciare ad impastare, versare poi l’olio e per ultimo le uova, uno ad uno,fino alla loro incorporazione. Lavorare fino a che l’impasto si stacchiperfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.
Lasciar lievitare per almeno due ore, dopodichè, sgonfiarel’impasto e tagliarlo in due parti uguali. Tagliare poi ognuna delle parti intre.
Stendere su un piano infarinato ognuna delle parti, lunghecirca 35 centimetri e larghe 15.
Spargere sopra le gelatine di frutta tagliate ametĂ .
Arrotolare le strisce sulla lunghezza, in modo da ottenere tre lunghi “salsicciotti”.
Unirli daun capo e cominciare ad intrecciare.
Per laseconda treccia tagliare le banane a fettine e suddididerle nelle tre striscedi pasta. Aggiungere le gocce di cioccolato fondente e le ginevrine a piacerepoi chiuderle e fare la treccia.
Adagiare le trecce su una placca da forno untadi olio. Lasciare lievitare ancora due ore.
Sbattere iltuorlo d’uovo con un cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla superficie;spolverare di semi di sesamo e papavero.
Infornarein forno già caldo a 200°C per circa 15-20 minuti.
Con questa ricetta partecipo all’MTC di ottobre!
17 commenti
Beh … il brain storming casalingo ha datto degli ottimi frutti!!!!!
Ma che forza siete tu e tuo figlio Dario???
Avete avuto un'idea davvero originale e colorata! Complimentissimi!!!!!
Bacioooo
Grazie grazie. Siamo una squadra io e il mio ometto. Bacioooo anche a te.
Ma che buona l avoglio provare!
Buona settimana 🙂
Alice
Grazie Alice. Un bacio.
Grandissima idea, annarita! combinazione, proprio un post fa mi son fatta delle sane risate, grazie all'umorisomo yiddish e ora sorrido, di fronte a questi pani colorati, divertenti, che mandano un messaggo universale, in un linguaggio a misura di bambino- e quindi allegro e gioioso. SarĂ che ne ho bisogno, di sorrisi, stamattina, ma apprezzo davvero queste tue proposte. Senza contare che le trovo entrambe golose e convincenti, Bravissima!
Grazie Alessandra, mi fai contenta, tutti abbiamo bisogno di sorrisi, quando piĂą quando meno. Mi sono divertita a fare questi pani e anche a mangiarli per la veritĂ ! Ciao e take it easy.
che meraviglia, brava, un abbraccio SILVIA
Grazie Silvia. A presto.
:-)))) grandeeee!!!!!
mi piacciono da morire, mi farò mandare le gelatine kasher per provarle con i cuccioli uno di questi prossimi Shabbat! grazie tantissime dell'idea!!!
Ma che bel post! Mi piace molto il modo che hai di raccontare la tua ricetta e come è nata! Bravi a tutti e due!
Grazie ma che bel complimento…..grazie anche da parte del piccolo. Bacio.
Che fantasia!!!Brava, io i bambini li ho grandi, certe idee non mi prendono piĂą!
Avere un nanetto in casa è fonte di grande ispirazione, oltre che gioia nel cucinare insieme. Grazie cara.
Bellissima versione anche il tuo!bello ricco di farcitura!!!! baci e buona giornata 🙂
Grazie Claudia. Un bacio.
In bocca al lupo cara! Buonissima questa treccia, da premio 🙂 Baci!
Crepi! Grazie cara. A presto.