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Se ti vuoi bene, seguimi….
La Dieta Mediterranea
Il programma è stato fitto einteressante, l’organizzazione impeccabile, la compagnia straordinaria. Il MedDiet Camp, svoltosi a Cagliari il 27-28 settembre scorso, è stato un eventounico al quale sono stata felice di partecipare. Ringrazio per questo Patty ela Associazione nazionale Città dell’Olio che mi hanno regalato questaopportunità.
Il MedDiet Camp è stato il primo dei cinque grandi eventi pianificati daMedDiet, progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito delProgramma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget complessivopari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il progetto mira apromuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea,
riconosciuta Patrimonioimmateriale dell’Umanità Unesco nel 2010. Oltre all’Italia, che partecipacon Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese dellaCamera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commerciodell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio, qualipartners, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia,Libano, Spagna e Tunisia).
Quando ho aperto il blog, mai mi sarei sognata che tutto questo potesseesistere, il blog era solo il mio diario, il mio rifugio, non pensavo di poter parlare di cibo con altre blogger in un evento così prestigioso. Oggi ho la consapevolezzadi aver spalancato una porta, di aver aperto alla conoscenza di un mondo per meimpensabile fino al quel momento. Mi sono accorta, all’improvviso, di quantoabbia da imparare e di quanto, questa “scuola” mi piaccia.
Mi sono aperta allafotografia, al cibo in tutte le sue sfaccettature, alla scrittura e a nuoveamicizie. Semplicemente mi sono messa in gioco, con onestà e con franchezza, raccontando quello che cucino a casa mia senza la pretesa di insegnare nulla anessuno ma, anzi, con il preciso intento di essere io a migliorare.
Questo è ilmio blog, uno spazio per me, uno spazio libero.
Queste consapevolezze sonoemerse proprio durante i giorni di Cagliari nei quali, oltre a un corso difotografia food con Alessandro Guerani e a corsi di cucina tunisina, libanese eegiziana, con l’intervento anche dell Chef sardo Luigi Pomata, si è parlato, in undibattito con il giornalista Carlo Cambi del ruolo deifoodblogger che sono seguitissimi in rete. Io non mi sento né una giornalistané tantomeno una chef, sono semplicemente una persona che parla di ciboperché cucina tutti i giorni due volte al giorno, ha una passione e sperimentaricette e ingredienti diversi per sapere cosa mangia e per cercare di dare ilmeglio alla propria famiglia.
Mi ha fatto piacere costatare che le altre bloggerpresenti, ognuna con la propria storia, avesse questo stesso sentimento…saràper questo che ci siamo divertite moltissimo e capite al volo anche senzaesserci mai viste prima.
Ma andiamo con ordine, il mio gruppo ha seguito ilcorso di fotografia ascoltando Alessandro Guerani parlare di tecniche e di lucepoi, dopo un gustoso buffet offerto dallo staff di Luigi Pomata, abbiamoassistito al corso di cucina ispirata alla Dieta Mediterranea che l’Unesco ha riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell’Umanità come “meraviglioso ed equilibrato esempio dicontaminazione naturale e culturale che è lo stile di vita mediterraneo comeeccellenza mondiale. Il termine “Dieta” si riferisce all’etimo greco “stile divita”, cioè all’insieme delle pratiche, delle rappresentazioni, delleespressioni, delle conoscenze, delle abilità, dei saperi e degli spaziculturali con i quali le popolazioni del Mediterraneo hanno creato e ricreatonel corso dei secoli una sintesi tra l’ambiente culturale,l’organizzazione sociale, l’universo mitico e religioso intorno al mangiare.
La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme dicompetenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio allatavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, latrasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La DietaMediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante neltempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta
frescao secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molticondimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispettodelle tradizioni di ogni comunità.
La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme dicompetenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio allatavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, latrasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo.
La DietaMediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante neltempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta
frescao secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molticondimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispettodelle tradizioni di ogni comunità”.
Gli chef tunisino, egiziano, italiano e libanese |
Lo chef Luigi Pomata ha proposto degli straccettidi farina di lenticchie con salsa chiara di pesce e cozze, soffermandosi sulla denaturazionedelle proteine nei legumi. Se si prova a impastare acqua e farina di unqualsiasi legume o cereale che non contenga glutine non si formerà null’altroche una pastella che non si può ne lavorare nè stendere. Per riuscire a faredelle farine di legume che si leghino perfettamente con l’acqua senza bisogno diaggiungere farina di grano con glutine, basta mettere le lenticchie, in questocaso, in forno a 90°C per 3 ore poi ridurle in farina e il gioco è fatto.
Lo chef tunisino ha preparato tre tipi diinsalate partendo da verdure fresche, bollite e grigliate. Lo chef libanese ha cucinato ilKebbeh con burghul una sorta di pasticcio di carne e l’hummus. Lo chef Egizianoci ha proposto un grano verde affumicato risottato con gamberi e spezie e unazuppa di lenticchie rosse. Una cucina semplice, cibi poco lavorati e uno stiledi vita che riduce i rischi di malattie croniche. Mi è piaciuto ascoltare,imparare e sentire di essere trasportata in luoghi esotici solo dal profumo dispezie che si aggirava per la sala.
Insalate tunisine |
Kebbeh a polpette |
Kebbeh a losanghe |
Hummus libanese |
Grano verde affumicato |
Freak egiziano con gamberi |
Un breve incontro con la Dott.ssa AlessandraGuigoni ci ha guidati in un interessante percorso nell’antropologia dell’alimentazione.
We are what we eat era il motto e se noi siamo quello che mangiamo, èvero, oggi più che mai, che dobbiamo stare attenti non solo allo stile di vitama anche alla provenienza dei cibi. Non è fondamentale solo alimentarci secondocerti modelli nutrizionali ma soprattutto sapere da dove questi cibi provengano,come e dove sono stati coltivati o allevati.
24 commenti
IL blog il mio rifugio e il mio diario…lo penso ancora ma è certo che sto imparando tanto ed è anche da amiche come te che posso ogni giorno trarre beneficio! Tu eri tra quelle che avrei voluto conoscere ed il desiderio si è avverato, poi è arrivata la consapevolezza e questa esperienza che porterò nel cuore!!! Post davvero esaustivo! Ti abbraccio Annarita…forte!!!
E' stata davvero una bella esperienza e anch'io sono stata felice di conoscerti…è strano e ogni volta mi stupisco di come conoscere di persona qualcuno che si "frequenta" solo sul web sia così naturale….un abbraccio a te cara.
<3
Dalle tue parole si comprende che è stata una bellissima esperienza…credo sia bello vedere come quello che era un semplice passatempo e diario di ricette si sia trasformato in qualcosa di più grande e ti abbia dato la possibilità di conoscere persone con le quali fino a pochi giorni prima ti scambiavi dei semplici commenti.
Ciao
Silvia
Guarda che io voglio conoscere anche te…presto. Un abbraccio.
Davvero una bella esperienza… e si legge tutta nelle tue parole.
Un piacere averti conosciuto.
Anche per me…magari la prossima volta avremo occasione di parlare un pò di più…un abbraccio
E' bello leggere dell'esperienza che avete condiviso a Cagliari…tutte voi. Ognuna con il suo punto di vista, che è comune altre però… 😉
Un bacio
E' stata davvero una bella esperienza e, a casa, mi porto soprattutto il piacere di aver condiviso tutto questo con persone speciali. Grazie.
Posso ritrovarmi in tutte le parole che ho letto fino ad oggi nei post delle amiche che hanno partecipato al Med Camp. La cosa incredibile è rendersi conto del sentire che ci accomuna tutte tantissimo. E che spero si trasformi in un'onda travolgente che possa trascinare con se molte altre coscienze. Un bacio grandissimo cara Annarita. Pat
uno tsunami di donne posso fare tanto…non vedo l'ora. Un bacio a te.
quello che dici è vero, vero dalla prima all' ultima parola. ed io lo condivido.
finalmente abbiamo avuto un' occasione per incontrarci, perchè come mi rispondesti tu una volta, la Toscana è grande! ma noi ci siamo incontrate su un' isola…
p.s.: complimenti anche per le foto…. dal lato B della Vaty, alla posa plastica di Gabila fino alla mia faccia da tonno di Carloforte… sei sempre la solita.. e ammèmmì ci scappa da ridere.
bacio
intanto il tonno di Carloforte è buonissimo e ricercatissimo perciò non hai dai lamentarti (ne avevo anche una mentre ti sventolavi con le ricette ma ti ho risparmiata)…scherzi a parte (sei bella dentro e fuori) sono strafelice di averti conosciuto e spero anche di rivederti presto. Un baciotto.
Condivido tutto, assolutamente! E ti dico pure che mi sono piaciute tantissimo le tue foto, perchè hanno reso molto l'atmosfera di allegria ed entusiasmo che abbiamo tutti vissuto durante quelle giornate meravigliose. Sono contenta di averti rivisto e spero che ci possano essere presto altre occasioni 🙂
Mari anche per me è stato così, un bacio a te e al tiellaro…
Che bella esperienza!!! Complimenti.
Bellissima davvero, grazie.
Carissima,
Ho iniziato a leggere questo post con la consapevolezza che sarebbe stata una lettura piacevole, intelligente e seria , nel tuo stile, insomma.
Infatti non posso che condividere ogni parola in merito alla dieta mediterranea, al blog, alla fotografia e alle amicizie.
Ma quando visto alcuni lati b, di cui disconosco qualsiasi paternità ;-)), sono scoppiata.
😀
Sei simpaticissima e ancora non smetto di ridere!!
Io ti adoro, lo sai. Ogni volta rivederti e' un piacere immenso. Ti abbraccio forte cara.
Ma se ti prendo la prossimo a volta!!!!! ;-)))
ma se sei bella da ogni angolo non è colpa mia…..non avevo dubbi che saresti stata al gioco e ci avresti fatto un gran risata…tvb
ogni post è una ricarica di energia e positività.
E' bello leggere e ritrovare le stesse emozioni.
un abbraccio
Anna
Anna è stato bello incontrarti ma voglio un'altra occasione per conoscerti meglio.
Ciao Annarita, mi piacciono le tue ricette sane e gustose. A presto 🙂
Grazie 🙂
ciao ti ho scoperta per caso e ne sono felice il tuo blog mi piace e ti seguo volentieri se ti va vienimi a trovare sul mio blog spicchidelgusto
ciaooooo