Seppie al vino bianco di Vefa

by Annarita Rossi
Quando sfogli il libro “ La cucina di Vefa”, oltre al piaceredi avere tra le mani un bel libro, ricco di fotografie accattivanti e tantericette, tutte assolutamente realizzabili, ti rendi conto che, anche se seistata in Grecia e hai, disperatamente, cercato di mangiare greco, haiassaggiato solo cibo per turisti. 
Quello che di solito piace alla maggior partedei visitatori sono le salse, i souvlaki, la baklavà ma è solo la superficie perché,per capire ciò che si mangia veramente nelle case greche bisognerebbe vivere,anche se per il tempo di una vacanza, la vita vera, con gente che possaraccontarti il luogo anche attraverso i sapori. Mi rendo conto molte bene cheil libro che ho comprato di ritorno da Cefalonia è nella maniera piùassoluta un libro per turisti e questo, è stato ancor più chiaro e lampante quando hoacquistato il libro di Vefa, che racconta tante zone e tante realtà attraversodiversi ingredienti in una ricchezza di piatti che mai ho visto nei menù greci. 
Essendo un’acquirente compulsiva di libri di cucina, daqualche anno a questa parte, e avendo anche preso delle fregature, abbagliatada nomi e copertine, posso dire invece, che il libro di Vefa, almeno per lericette che ho fatto finora è un libro davvero ben strutturato, di quelli chedevi avere a portata di mano per ricette facili da fare. In questo caso mi sonodetta che volevo comprare del pesce, ho sfogliato la sezione dedicata poiquella dei molluschi e crostacei e l’occhio mi è caduta su questa. Un piattosemplice, da fare anche il giorno prima che ha un profumo leggermente dolciastroe speziato. Un consiglio: armatevi di una buona dose di pane per il sughetto.

Seppie pulite 1kg (io piccole)

Olio di oliva 150 ml

Cipolle 1 kg

Aglio 6 spicchi
Vino bianco 250 ml

Concentrato di pomodoro 3 cucchiai

Alloro 2 foglie

Pimento o pepe garofanato 3 grani

Pepe nero 10 grani

Zucchero ½ cucchiaino

Sale (l’ho aggiunto io)

Sciacquare le seppie e asciugarle. Scaldare l’olio in unacasseruola a fondo spesso, unire l’aglio e le cipolle tritati finemente e farappassire a fuoco lento per 5 minuti, mescolando ogni tanto. Quando sarannomorbidi e trasparenti aggiungere le seppie e coprire parzialmente con ilcoperchio e far cucocere fino a che il fondo di cottura non sia del tuttoevaporato. Mescolare il vino con il concentrato di pomodoro e versare sulleseppie. Unire l’alloro, il pimento, il pepe in grani e lo zucchero e mescolateancora. Coprire e lasciar cuocere a fuoco medio per circa un’ora, finché leseppie risultino tenere e la salsa ristretta. Aggiustare di sale.
NOTE PERSONALI

  • La ricetta è scritta in modo semplice raccontando tutti ipassaggi con tempi di preparazione e cottura.
  • Mettete in conto di piangere lacrime amare ad affettare 1 kgdi cipolle.
  • Si parla di 1kg di seppie pulite che sono all’incirca 2kgintere.
  • Come specifica bene Vefa, nella ricetta si possono usare siaseppie grandi che però andranno tagliate o seppie più piccole, come quelle cheho usato io che si possono lasciare intere. I tempi di cottura cambiano leggermente perciò è bene seguire lacottura dopo circa mezz’ora.
  • Vefa consiglia la ricetta con le seppie ma dà indicazioniper chi volesse usare calamari o polpo, spiegando che il polpo deve esseresbollentato in acqua e aceto per un paio di minuti e poi spellato. Tagliato a pezzettinie lasciato cuocere di più finchè non diventa tenero.
  • Nella ricetta si parla di olio di oliva ma io ho usatoquello extravergine.
  • Unico neo è il sale che io ho aggiunto alla fine e che,secondo me , è necessario dato che il piatto con le seppie e le cipolle risultadolciastro, ma che non viene menzionato nella ricetta e nella spiegazione.
GIUDIZIO 


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37 commenti

ilaria lotti Febbraio 14, 2014 - 5:26 pm

Sughetto godurioso! Le foto parlano da sé! Bravaaaa 😉

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 15, 2014 - 2:26 pm

Grazie Ilaria, un bacione.

Rispondi
Forno Star Febbraio 14, 2014 - 6:29 pm

È nella mia wish list questo libro!
E hai ragione, quando si va in un paese, per assaggiare il vero cibo, bisognerebbe andare a casa delle persone e non nei ristoranti, così come è successo quando io sono andata in Romania, un'esperienza davvero unica!!!
Questo piatto lo rifarò anche io!

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 15, 2014 - 2:28 pm

Sei andata in Romania? Stefania quando ci rivediamo per chiacchierare un pò? Se ti capita compralo perchè bellissimo e ha molte ricette GF. Un bacione e un abbraccio ….non quello no che ora non è il caso 😉

Rispondi
Ale only kitchen Febbraio 19, 2014 - 7:39 pm

Stefania: compralo! Te ne innamorerai 🙂

Rispondi
Giulietta | Alterkitchen Febbraio 14, 2014 - 6:33 pm

Anche io oggi sono andata di seppie, un San Valentino di mare 🙂
Mi piace moltissimo la cucina greca, che ho saputo apprezzare (sulla carta) dai libri di Markaris.. ed è da molto che vorrei impararla per benino.
Questo è un ottimo punto di partenza!

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 15, 2014 - 2:31 pm

Ti assicuro che questo libro merita eccome, è una vera enciclopedia della cucina greca. un bacione.

Rispondi
Valeria Febbraio 14, 2014 - 7:51 pm

sei riuscita a rendere fotogenica ed appetitosa una padella piena di seppie!! meravigliosa! ci vorrebbe una bella pagnottona per la scarpetta!

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Annarita Rossi Febbraio 15, 2014 - 2:32 pm

Grazie :). La scarpetta è d'obbligo e anche abbondante.

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Araba Felice Febbraio 15, 2014 - 9:43 am

Grazie mille Annarita, precisa e dettagliata come sempre 🙂

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 15, 2014 - 2:34 pm

Stefania detto da te è un complimento veramente, grazie grazie. Sai che nello stesso momento in cui tu scrivevi il commento io stavo parlando di te a mio fratello? ha intenzione di organizzare un concerto nelle dune dell'Arabia Saudita. La telepatia a volte….

Rispondi
Araba Felice Febbraio 28, 2014 - 9:44 am

Ma dici davvero??? Fammi sapere, in caso!!!!

Rispondi
Mary Di Gioia Febbraio 15, 2014 - 3:04 pm

mmm che buono…da provare assoltamente 😉

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Annarita Rossi Febbraio 17, 2014 - 7:17 pm

Grazie 🙂

Rispondi
Fabipasticcio Febbraio 15, 2014 - 3:52 pm

Ciao! Non conosco questo libro e mi ha incuriosito parecchio.
Pur avendo una profonda idiosincrasia per i tentacolati, mi son lasciati deliziare da questo piatto e soprattutto dal sugo che sembra gridare: "Pane, pane, pane…".
Grazie per questa ricetta e alla prossima partecipazione al GFFD!
Sorrisi per te 😀

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Annarita Rossi Febbraio 17, 2014 - 7:18 pm

E' un libro molto bello e con ricette facili e veloci. Alla prossima. Ciao.

Rispondi
Anonimo Febbraio 16, 2014 - 5:49 pm

Pane per il sughetto? Quello c'è sempre…

Voglio proprio provarle queste seppie…e da mangiare assolutamente in coppia vista la quantità di aglio e cipolla!

Un abbraccio

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 17, 2014 - 7:16 pm

ahahahah vabbè io ormai non ci faccio più caso….tanto c'è Dario che è un mangiatore di cipolle e erba cipollina. Un abbraccio.

Rispondi
la signorina pici e castagne Febbraio 17, 2014 - 3:20 pm

eeh io te lo dissi che era un gran bel libro…… e tu prendi il meglio, come al solito.
: ))))

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Annarita Rossi Febbraio 17, 2014 - 6:48 pm

Non sono io è che 'ndo cojo cojo sono tutte buone. Un bacione.

Rispondi
Saparunda Febbraio 17, 2014 - 6:39 pm

La sto rifacendo proprio ora. Il profumo è spettacolare, ho assaggiato e…ho visto il paradiso. Non vedo l'ora che passino questi ultimi quindici minuti di cottura! Nel frattempo ho tagliato il pane… :)))

P.S. Ho solo dovuto andare di mio con il vino. Vefa non da le dosi?

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 17, 2014 - 6:47 pm

Arianna bravissima ho corretto subito, 250 ml di vino bianco, Vefa c'è, sono io che latito ogni tanto. Un bacio.

Rispondi
FedeB Febbraio 19, 2014 - 10:06 am

Annarita!! Ero andata in brodo di giuggiole a vedere la tua foto su facebook e non vedo l'ora di rifare queste seppie al vino! Il libro di Vefa è eccezionale, ogni tanto lo leggo per il gusto di viaggiare un po' con la mente….sperano di attraccare prima o poi in Grecia 🙂

Ps: ma quella è una DeBuyer????

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 19, 2014 - 10:11 am

Fede si l'avevo presa con i punti dell'Esselunga e dopo Vefa, mio marito (unica volta che ha avuto l'ardire di farlo) l'ha lavata in lavastoviglie…..da buttare! sigh

Rispondi
FedeB Febbraio 19, 2014 - 10:50 am

Non ci credo!! Appena l'ho portata a casa ho istruito subito l'Orso Bruno su come trattarla visto che ogni tanto spadella pure lui! Io la adoro e su il mio amato Amazon l'ho pagata 58€, diamento 30cm mi pare! 🙂

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 19, 2014 - 10:54 am

Credici pure è ridotta uno schifo. La mia credo 16 euro più i punti e era (sigh) 26 cm. Ora vedo se la posso riprendere con i punti altrimenti qualcuno dovrà fare un ordine su Amazon!

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Ale only kitchen Febbraio 19, 2014 - 7:54 pm

Annarita, sono fortunata, perché una delle mie più care amiche è greca. Anche se dopo aver terminato gli studi è tornata in Grecia, l'amicizia resiste forte e salda. Sua mamma mi ha sempre viziato quando veniva in Italia a trovare la figlia, e mi vizia ancora adesso quando vado in Grecia :)D Il libro di Vefa è uno dei libri Starbook che più ho amato e che amo tuttora, e la ricetta che hai scelto di preparare mi piace un sacco, ho pronto il pane per la scarpetta!

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 21, 2014 - 8:09 am

Avere amicizie in giro per il mondo è sempre un arricchimento, se poi hanno mamme che cucinano bene ancora di più. Il libro è bellissimo e ha ricette fattibili, semplici e buone…..un buon acquisto. Grazie.

Rispondi
Patty Febbraio 19, 2014 - 8:39 pm

Oh mamma, mi sa che dovrò riprendere in mano il libro di Vefa che tanto mi aveva appassionata. Questa ricetta non me la ricordo (ma sono tantissime, è impossibile), e tu l'hai realizzata da vera starbookers….non è che ci hai preso gusto?
Un bel bacione, Pat

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 21, 2014 - 8:09 am

Mi chiedi se c'ho preso gusto? La risposta è SIIIIIIIII

Rispondi
cristina b. Febbraio 20, 2014 - 10:08 pm

troppo brava! :))))
mamma mai come ci farei una megascarpetta… mi inviti?? 😉

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 21, 2014 - 8:09 am

Ti invito? ma si magari averti a casa mia. Grazie un bacione.

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La Gaia Celiaca Febbraio 27, 2014 - 6:00 pm

foto da sballo, realizzazione impeccabile.
posso venire a cena da te?

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 27, 2014 - 6:37 pm

ma magari….ti aspetto

Rispondi
๓คקเ Febbraio 27, 2014 - 8:01 pm

Semplicemente fantastica, cara Annarita.
Quel tegame bello sugoloso buca lo schermo e mi fa venire una gran voglia di servirmi; grazie per aver riportato i consigli sulle dimensioni delle seppie e sull'uso di molluschi alternativi.

Posso svelarti un mio segreto? Tengo in un cassetto della cucina degli occhialini da piscina, graduati per la mia miopia, e che indosso ogni volta che affetto cipolle. 😉 E' la caccavella più indovinata di tutto il mio armamentario. ^_^

Rispondi
Giorgia Riccardi Marzo 6, 2014 - 6:28 pm

ciao annarita, quando ho letto questa ricetta me l'ero salvata e finalmente l'ho provata…….F-A-V-O-L-O-S-A, semplice e profumata (e che profumo)!
un bacio
giorgia

Rispondi
Annarita Rossi Marzo 11, 2014 - 5:43 pm

Bene non sai quanto mi fa piacere, ma il libro è fantastico e le ricette di Vefa facili e perfette. Grazie.

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