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Oh mamma!
È quello che ho pensatoquando mi è arrivata la mail di invito al contest PASTA BUFALA EFANTASIA Reinventa la tradizione!Organizzato da Le Strade dellaMozzarella incollaborazione con Pastificio dei Campi,Gragnano e Mozzarella di Bufala campana DOP. Un onore partecipare ad un contest, su invito, con altre 27 blogger.
E mò chefaccio?
È stato il secondo pensiero. Mentre leggevo il tema del contest, mi sonoletteralmente bloccata su “Interpretareun piatto della tradizione usando delle nuove tecniche di cottura e dipreparazione come il sottovuoto, la sferificazione, la liofilizzazione”… continuavoa leggere ma, nella mia mente, continuavano a tornare sferificazione,liofilizzazione e non riuscivo a andare oltre.
Rinunciare oaccettare? Ho accettato e ho fatto l’unica cosa che pensa si debba fare in questicasi e, quella che, in questo “mestiere” di blogger mi piace più di tutto: mi sonomessa a studiare. Non che potessi fare miracoli ovviamente, il tempo era poco,ma qualche tecnica nuova e carina è uscita fuori. La mia soddisfazione è stataquella di pensare a questo piatto, costruendolo nella mia mente passo dopopasso, realizzarlo e soprattutto mangiarlo, perché non è stato un piatto fine a sestesso, di quelli che si fanno solo per un concorso no, è un piatto che rifarò spesso.
Quando hoaperto il blog mi lanciavo in ogni contest che la blogosfera proponesse, nontanto per spirito di competizione che non mi è mai appartenuto ma, perché l’ideadel tema da centrare mi stimolava e mi sembrava anche un modo divertente per conoscere altri blog.Nell’ultimo anno mi sono fermata o quasi, credevo di essere entrata in unloop dal quale volevo uscire e scegliere tempi, modi e qualità dei concorsiproposti. Non perché sia diventata snob, sia chiaro, solo perché la vita di tuttii giorni a volte non ti permette di stare dietro a tutto ciò che vorresti.Questo contest mi è sembrato un’opportunità per mettermi in gioco, imparandoqualcosa di nuovo.
Beh, intantoho comprato un sifone che mi rimarrà come fedele compagno di viaggio per nuoveavventure di spume e chantilly, ho imparato a sfruttare il calore della lavastoviglieper le cotture a bassa temperatura, evitando sprechi di energia, ho capito cheper conservare il basilico per l’inverno è necessario polverizzarlo e che peraddensare un liquido si può utilizzare un gelificante completamente vegetaleestratto dalle alghe rosse.
Mi sonodivertita tanto che non credo che smetterò facilmente….
Ingredientiper 3 persone
Paccheri del Pastificio dei Campi di Gragnano 240 g
Per l’acquadi pomodoro
Pomodoridatterini 15
Agar Agar infiocchi 2 cucchiaini
Zucchero dicanna 1/3 di cucchiaino
Per la chantillydi mozzarella
Mozzarelladi Bufala Campana DOP 100 g
Panna fresca200 g
Olioextravergine d’oliva 1 cucchiaio
Sale e pepe
Per l’olioaromatizzato in lavastoviglie
Olioextravergine d’oliva 200 ml
Aglio 1spicchio
Sale
Pepe
Basilico 1foglia
Peperoncino1 (facoltativo)
Per lapolvere di basilico
Basilicofresco qualche foglia
Un sifone
Un essiccatore o un forno
Una lavastoviglie
Il giornoprima, preparare in un vasetto a chiusura ermetica l’olio con lo spicchiod’aglio sbucciato e schiacciato, il sale il pepe, la foglia di basilico lavatae asciugata e il peperoncino intero. Chiudere il vasetto e inserirlo inlavastoviglie accanto ai piatti sporchi da lavare, avviare il lavaggio a 70°Cche dura circa 2 ore e attendere la fine. Estrarre il vasetto.
Lavare easciugare le foglie di basilico, porle in una teglia rivestita da carta daforno e metterle in forno a 70 °C per 2 ore circa fino a quando risulterannosecche. Controllare di tanto in tanto perché non devono bruciare. Estrarle eridurle in polvere semplicemente strisciandole tra le mani. Togliere i residui piùgrossi.
Frullare lamozzarella con la panna e versare il composto nello chinois, ilcolino cinese a forma conica, per esserefiltrato. La preparazione dovrà risultare fluida. Aggiungere sale e pepe e uncucchiaio d’olio. Versare nel sifone, aggiungere 1 o 2 cartucce di gas aseconda della grandezza del sifone stesso, agitare e tenere in frigo finoall’utilizzo.
Sbollentarei pomodori precedentemente lavati in acqua bollente per 30 secondi. Passarli inacqua fredda per fermare la cottura. Spellarli e passarli allo chinois.
Ricavarnel’acqua. Filtrarla con un colina a maglie strette per eliminare eventuali semie residui di polpa. Mettere l’acqua di pomodoro in una casseruola, aggiungerelo zucchero e sul fuoco far sciogliere l’agar agar. Spegnere e far raffreddare.L’acqua di pomodoro dovrà prendere consistenza diventando un po’ più densa.
Lessare ipaccheri per il tempo indicato sulla scatola, anche 1 o 2 minuti prima se vipiacciono al dente in abbondate acqua salata. Scolarli.
Comporre ilpiatto
Scaldare ipiatti. Riscaldare l’acqua di pomodoro e distribuirla nei piatti, riempire ipaccheri con la chantilly e posizionarli al centro in posizione verticale.Aggiungere un cucchiaio di olio aromatizzato tenuto in caldo e finire con unaspolverata di basilico in polvere.
con questa ricetta partecipo al contest Pasta, Bufala e Fantasia!
24 commenti
Mi piace moltissimo la tua idea…moltissimo, io sono rimasta bloccata…non so cosa uscirà fuori!!! Brava Annarita, questo piatto è semplice e si mangia anche con gli occhi, è un piatto che ispira buoni sapori e che non ti lascia con incognite!!! sei stata grande per me!!!
Dai Gabila, vedrai che il blocco ti aiuterà a tirare fuori un piatto strepitoso, ho talmente tanta fiducia in te che mi sembra già di vederlo. Un bacione.
BRavissima Anna Rita. Comunque vada è stato bello partecipare.
Bellissimo piatto e prossimamente ti tedierò con domande sul sifone che è lì, nella lista dei desideri 🙂
Infatti, mi sono divertita tanto. Sul sifone chiedi pure anche se ancora ho praticamente tutto da imparare. Ti aspetto. Un abbraccio.
SONO SENZA PAROLE ANCH'IO….complimenti mia cara! mi stupisci sempre tu
Stavolta ho stupito anche me stessa perchè sono riuscita a rendere ciò che avevo pensato….non mi riesce quasi mai! Grazie Ale di esserci sempre.
un primo veramente raffinato, un abbraccio SILVIA
Grazie Silvia 🙂
Mi affascina veramente tutto di questa ricetta, non solo la riuscita finale che è formidabile, ma il modo in cui hai lavorato gli ingredienti, x non parlare degli attrezzi di cui ti sei servita ( ne sento molto parlare, ma x me il sifone è ancora un oggetto misterioso, ma chiaramente io non faccio testo)
Conclusione…tanti ip ip ..Brava 😉
Tu fai testo eccome, sei una cuoca bravissima e fai sempre un sacco di cose. Appena ci vediamo ti ranto. Un bacione.
L'olio nella lavastoviglie, l'agar agar in fiocchi…. Insomma, questo piatto non è strepitoso solo a guardarlo, ma anche nelle scoperte a cui porta. Grande Annarita, ottima proposta. Chapeau!!
Grazie Erica, Sei molto gentile, un abbraccio.
Veramente un lavoro con i fiocchi, ricetta ricercatissima ed eseguita in modo sublime, tanti in bocca al lupo per il contest, a presto Manu
Quanti complimenti, grazie e crepi il lupo. Un bacio.
Ciao Anna, intanto mi scuso tantissimo, perché nn avevo visto il tuo contest e purtroppo non ho potuto partecipare!!!! Mannaggia a me, mi dispiace tantissimo!!!! E pi queste foto….è questa ricetta mi hanno incantata, ti faccio tanti in bocca al lupo per il conteste ti abbraccio!
Maddy
Crepi il lupo Maddy….a presto cara.
Non sei stata brava……sei stata bravissima!!!!
E' una ricetta da grande chef.
Grazie Mariabianca, grazie di cuore. Un abbraccio.
Una meraviglia! Mi ero innamorata della foto vista su Facebook, ma solo ora sono riuscita a sbirciare per bene la ricetta, che mi ha veramente incantata.
Un piatto con cotture nuove (per me che non ho la lavastoviglie sarebbe un problema, dovrò inventarmene uno in lavatrice :D), raffinato, innovativo e mangiabilissimo, anzi, intrigante assai.
Bravissima
Il problema sarebbe la centrifuga, magari qualcosa che possa essere skakerato…ahahahah Grazie Giulia, a presto.
Un piattino molto raffinato, complimenti!!!!
Grande Annarita! Bellissima interpretazione, molto molto interessante, spiritosa ed intelligente, in poche parole…impeccabile!
Parlavo proprio di questo anche in un altro blog proprio qualche giorno fa, anch'io agli inizi cercavo di partecipare a quanti più contest possibili, ora mi sono calmata e l'importante è per me riuscire a non far passare settimane da una ricetta all'altra, ma tra gli impegni cerco anche di trovare il tempo per partecipare a delle iniziative che mi interessano, o per il tema o in casoo di un contest per il legame con la persona che l'ha indetto, ma è vero che si cerca di buttare un occhio anche alla qualità 😉 qui, direi che è davvero molto alta. Hai fatto benissimo a metterti in gioco e a non rifiutare l'invito, sarebbe stato un peccato. Natura dell'ingrediente principale a parte, ci tengo a dirti che piatti del genere mi lasciano incantata a prescindere, hai fatto una cosa fine, bellissima e di sicuro anche buonissima 🙂 complimenti, e non smettere di sperimentare! 😉
un abbraccio
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