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Questa ricetta è anche su The Breakfast Review
Ho già raccontato qui della fantastica libreria che ho scopertoa Dubai, in uno dei più grandi centri commerciali che abbia mai visto. Unasezione food talmente grande da perdermi e da non riuscire più a venirne fuori.Non sapevo quale libro scegliere, se non prenderli tutti (benedetta ossessione)e solo le insistenze del consorte, a tratti vere e proprie pressionipsicologiche, mi hanno costretto a prendere un po’ di libri senza un vero criterio,anzi direi proprio che li ho presi a peso, un tanto al chilo.
Solo più tardi ho realizzato di non avevopreso nessun libro di cucina araba e, solo in aeroporto, sono riuscita a trovare unricettario che ho comprato più per non far torto all’emirato che mi aveva ospitato,che per vera convinzione. A casa poi, mi sono messa a sfogliare quel libro, presodistrattamente che, per fortuna, si è rivelato una fonte di ricette moltointeressante. Bei piatti, foto stupende e l’autrice che spalanca le porte airicordi d’infanzia, alle sue tradizioni e ai ricettari di famiglia.
Se c’è unacosa che mi piace molto della cucina araba sono i dolci, ricordo con una certanostalgia i pasticcini marocchini, ricchi, burrosi e dolci. Proprio ieri hoavuto il piacere di assaggiarli di nuovo a casa di Meryam la mia amica di Casablanca, accompagnatidall’immancabile tè alla menta e, sarà stata l’atmosfera che si è creata sulsuo divano, il servito da tè marocchino, lo zucchero naturale a blocchi, iquadri appesi alle pareti con scritte in arabo, ma l’aria si è fatta esotica e miè venuta una gran voglia di fare un po’ di biscotti. Ho utilizzato proprio una ricettadi Suzanne Husseini nel suo “When Suzanne cooks – Modern flavours of Arabia”rendendola gluten free, sostituendo la normale farina di grano con farina diriso e maizena e ottenendo dei biscotti fragranti e buonissimi.
Sesamo 100 g
Burro chiarificato 100 g
Zucchero a velo 120 g
Uova 1
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Aceto 1 cucchiaino
Farina di riso 120 g
Maizena 60 g
Bicarbonato di sodio ½ cucchiaino
Sale una presa
Latte 100 g
Pistacchi non salati 100 g
Tostare i semi di sesamo in una padella finchè non diventanodorati (non devono bruciare). Metterli in un contenitore e tenerli da parte.Mescolare il burro e lo zucchero a velo fino a formare una crema poi aggiungerel’uovo, l’estratto di vaniglia e l’aceto e continuare a mescolare. Unire lefarine setacciate con il bicarbonato (in realtà la ricetta parlava di baking power che è un lievito chimico diverso dal bicarbonato e dai comuni lieviti per dolci ma io ho usato lo stesso il bicarbonato perchè non avevo altro a disposizione) e il sale fino a formare un impastoomogeneo e morbido. Riporre in frigo per mezz’ora.
Riscaldare il forno a 180 °C e nel frattempo preparare unapostazione con i semi di sesamo nel contenitore, i pistacchi tritati dall’altrae una tazza con il latte. Prendere il composto da frigo e prelevare una pallinadi pasta appiattirla con le mani poi intingere due dita nel latte e bagnare lasuperficie del biscotto. A questo punto prendere i pistacchi e con un movimentodeciso ma gentile farli aderire da un lato. Ripetere l’operazione con i semi disesamo dall’altro lato sempre intingendo le dita nel latte. Continuare fino aterminare l’impasto. Appoggiarli in una teglia ricoperta da carta da forno ecuocerli per circa 12/15 minuti.
Questa ricetta è anche su The Breakfast Review
Con questa ricetta partecipo a 100% Gluten (fri)Day
39 commenti
Wow, un biscottino double-face! e poi con i miei semini adorati…e le mente vola ;))
Mio marito se li è spazzati via in un lampo…dovrò rifarli presto…sei ufficialmente invitata per un tè a casa mia.
Wow…! arrivo al voloooo 😉
Io ho già fatto le valigie! Partiamo?
Magari portati dietro 2/3 di questi meravigliosi biscottini così li sgranocchiamo durante il viaggio.
Evito di dirti che amo sesamo, pistacchi e che uno dei viaggi più belli che ho fatto è stato in Marocco…
Quante coincidenze!!!
Un abbraccio
Non dirmi che anche tu eri dietro al marito impegnato nel golf…perchè io ho visto Marrakesh con Dario e basta. Un bacione e a prestissimo.
No è stato 12 anni fa…il golf ancora non lo aveva nemmeno visto in tv…aiuto ora iniziano le gare! Non so come sono riuscita a convincerlo a venire al Boscolo…
Io infatti non l'ho convinto…mica si può perdere una fine settimana…però ha il pargolo…non so come farà. A presto cara.
bellissimi!!!!!!!!!!!!!
:))))
mai assaggiatiquesti biscottini, ma sembrano deliziosi e poi quanto vorrei andare a dubai…che ricette meravigliose proponi sempre cara Annarita! sei fantastica!
Ale se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti….Un bacione
Ci regali delle ricette sempre meravigliose, non solo buone, ma piene di fascino di paesi lontani. Questa è una cosa che adoro, conoscere, anche attraverso il cibo altre culture e tu mi fai viaggiare spesso e ogni settimana mi permetti perfino di assaggiarli!
Ti adoro, sappilo!
E' reciproco cara….non vedo l'ora di rivederti.
Questi sono uno spettacolo. La mia mente sta già lavorando per la veggie version. Nonono davvero questi li voglio.
Vediamo…il burro ok ma è sulle uova che non saprei come fare….ma uova di galline felici no? io uso solo quelle che mia mamma prende dal contadino che le fa vivere tranquille e le fa mangiare solo mais.
io le ho galline, ma non riesco più a pensare di mangiare qualcosa che esce da loro. 🙂 infonfo è solo uno, non si può omettere? tanto non va montato.. altrimenti si può provare col finto uovo di lino/chia se è solo per legare.. a parte quando non è l'albume che va montato a neve, secondo me la maggior parte delle volte è inutile! 😉
Probabilmente è così, ma sono talmente abituata a usare l'uovo per legare che a volte faccio fatica a pensare diversamente. Infatti mi piace avere te che puoi insegnarmi…cos'è il finto uovo? devo venire a prendere lezioni.
lo puoi fare o con i semi di lino o con quelli di chia. nel primo caso li devi macinare (un cucchiaio di semi per 3 di acqua), poi li metti nell'acqua calda e aspetti che si formi un gel. c'è anche li fa bollire nell'acqua per qualche minuto poi filtra tutto, il liquido rimanente una volta raffreddato dovrebbe risultare gelatinoso come l'albume (questa però non l'ho mai fatta ancora, sicnceramente la maggior parte delle volte non mi pare ci sia bisogno nemmeno di questo!). in alternativa, stesso discorso con quelli di chia (1 C per 2 di acqua), li ammolli e aspetti una decina di minuti la formazione del gel 😉 per le torta invece ci sono taante altre cose che si possono usare, dalla banana, alla purea di zucca o altra frutta, al tofu silk..direi che le alternativa non mancano! 😉
Grazie, quante cose devo ancora imparare. Non sai quanto ti stimi per la scelta che hai fatto. Un bacione.
questi dolcetti sono davvero particolari!!! ottima scelta!
Grazie, sono davvero particolari e buonissimi.
Adoro la consistenza di questo tipo di biscotti, molto interessante la tua ricetta, e poi gluten free, complimenti per le tue foto… Daniela 🙂
Grazie, grazie. 🙂
Beh ma che fortuna!! 😀 Io quando prendo libri a caso mi imbatto sempre in ciofeche!! Ahah
Bellissimi questi biscotti, devono essere così buoni! E sono pure gluten free!
Un bacione
L'unico modo di uscire da quella libreria era prendere dei libri un pò a caso altrimenti non ne sarei mai uscita. In aeroporto poi è stato Michele a farmi decidere e solo dopo ho realizzato che era proprio una buona scelta. Un bacione.
Mmmmmmhh, davvero interessanti! Viaggiare è scoprire, di qualsiasi cosa si tratti: luoghi, cultire, abitudini e sapori. Questi biscotti sono una vera chinna. Brava!!
Non sai quanto ami viaggiare, anche attraverso i sapori. Grazie.
the alla menta, bicchieri meravigliosi e questi biscotti saporiti…complimenti!
Vengo a conoscerti tramite il GFFD e rimango davvero senza parole.
Bravissima.
Al prossimo venerdì senza allora e sorrisi per te 😀
Sorrisi anche a te Fabio e a venerdì, grazie mille davvero.
Interessanti e gluten free, direi perfetti per tutti questi biscottini arabeggianti 🙂 Buona domenica!
Ciao Ely, Buona domenica a te. Un bacione.
dei biscotti profumatissimi una vera leccornia
Grazie 🙂
Sei un portento…anche tu a pesare i libri! A prendono per matta, li compro a peso!
L'overweight é carissimo spiego, ma mi guardano strano iguale.
E guarda cosa ci hai regalato!
Grazie, meravigllioso e sai quanto ami il medio oriente…
In realtà avrei potuto comprarne ancora perchè ero lontana dal superare il peso….ma rischiavo il divorzio se non uscivo da quella libreria in fretta. Ci torneri anche domani, in giro naturalmente. A presto.
Anche io ho un debole per i dolci arabi, specialmente quelli con taaaanto miele e frutta secca: una droga.
Ma anche qui con questi biscottini non scherzi.. fra sesamo e pistacchi (il mio tallone d'Achille per eccellenza) mi fai venire la bava alla bocca 🙂
Pure io ho la stessa dipendenza…..anche se è stato il marito a spazzolarli. Un bacio.
come ho fatto a perdermeli???
bellissimi e pieni di fascino esotico
e così mi sono letta anche il tuo reportage da dubai
Brava, sono contenta che tu abbia letto di Dubai e che ti piacciano questi biscottini che sono finiti in un lampo. A presto.