Strucolo con ricotta di capra e fiori di Erba cipollina e Tagete

by Annarita Rossi
Ci sono dei regali che non ti aspetti, che sono cosìsorprendenti da farti rimanere a bocca aperta. I regali dovrebbero esseresempre così, talmente imprevisti, da farti sorridere come un ebete dallostupore. Un po’ come quando arrivo a casa e dico a Dario che gli ho comprato unregalino, lui inizia a ridere con gli occhi e si macera nell’attesa enell’eccitazione di scoprire di cosa si tratta e poi, con la stessa spontaneità, cheè propria dei bambini, se il regalo non è adeguato alle sue aspettative (unamaglietta al posto di un giocattolo), il sorriso si trasforma in smorfia e,senza filtri, leggi nel suo sguardo una delusione infinita.
 Gli adulti sono piùcontrollati, politicamente corretti, tanto da ringraziare sentitamente mentrestanno pensando al posto più remoto della casa dove collocare la schifezza chestanno scartando o a chi riciclare un regalo tanto sbagliato. Ricordo ancora l’agitazione di una amica nell’aspettare per Natale il tanto sospirato anellodi fidanzamento, visto che, il suo lui, aveva parlato di regalo di una certaimportanza e la grandissima frustrazione nel vedersi recapitare una cornicedigitale, disappunto malcelato sforzandosi ugualmente di sembrare felice esoddisfatta (per la cronaca, più avanti l’anello è arrivato e anche ilmatrimonio). 
Poi ci sono i regali che nessuno potrà mai farti, quelli che nonsi possono comprare, quelli che aspetti e aspetti e aspetti, che si chiamano  miracoli,sono la speranza che ti accompagna e che nessuno potrà mai soddisfare, ma tusperi lo stesso. 
 
A Natale non aspetto Babbo Natale ormai da molto tempo, maqualcuno riesce sempre a stupirmi, quest’anno lo ha fatto la sorella di unaamica che neanche conosco personalmente, una lettrice del blog, amante dellacucina che, tramite sua sorella mi ha fatto avere una confezione di fiori eduliprofumati e coloratissimi e una mostarda di fichi fatta da lei. E’ grazie aGilda se con la ricetta di oggi si respira aria di primavera. 

Sono rimasta talmente meravigliata da questo dono che hovoluto prima studiare una ricetta adeguata.
 Il secondo regalo me lo ha fattoMari con lo strucolo proposto per l’MTC, la ricetta perfetta per testare queicoloratissimi petali. Un ripieno di ricotta perfetto per esaltare il gustodelicato dei fiori senza coprirli. Il terzo regalo l’ho ricevuto dal pargoloche ha spolverato lo strudel salato quasi tutto da solo e mentre aveva la boccapiena mi faceva segno con le dita il voto che voleva dare a questa ricetta: 10.

Ha terminato chiedendomi di rifarla presto. Un grazie coralea questo punto è d’obbligo. Soddisfatta io.

per la sfoglia

Farina 00 150 g

Acqua 50 ml

Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio

Sale1 pizzico

per il ripieno

Ricotta di capra 250 g

Yogurt greco50 g d

Uovo1

Fiori di Erba cipollina 6 infiorescenze depetalate
Fiori di Tagete una manciata

per lo zabaione salato


Uovo 3 tuorli 
Acqua mezzo bicchiere
Sale 
Pepe nero
Olio extravergine d’oliva mezzo bicchiere circa 

Burro una noce per condire

Scaldarel’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciare la farina inun recipiente, aggiungere il sale e l’olio e versare a mano a mano l’acquacalda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliere l’impastodal recipiente e cominciare a lavorarlo con le mani su una spianatoia per unpaio di minuti, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Mettere l’impasto ariposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora.

I fiori di erba cipollina vanno depetalati e privati delle parti più dure come i calici. Mettere laricotta in un recipiente, ammorbidirla con una forchetta, aggiungere loyogurt, il sale, petali di Erba cipollina e quelli di Tagete lasciandone un pò per la decorazione del piatto, l’uovo e amalgamare bene iltutto. Lasciar riposare mezz’ora in modo che l’impasto umido faccia rinvenire i fiori.

Prima dicominciare a stendere la sfoglia mettere a bollire sul fuoco una pentolaabbastanza larga e che possa contenere comodamente lo strudel. Disporre su unaspianatoia un tovagliolo o uno strofinaccio pulito di lino o di cotone bianco(possibilmente lavato con sapone neutro e ben sciacquato) e infarinarlo.Prendere l’impasto e cominciare ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia,quindi tirarlo aiutandosi con un matterello.  Il risultato finale dovrebbe essere una sfogliapiù o meno quadrata di 25 centimetri per lato.

Disporre ilripieno su tutta la superficie della sfoglia lasciando liberi circa duecentimetri lungo il bordo. Cominciare a sollevare la sfoglia per arrotolarlasul ripieno, se necessario aiutandosi con il tovagliolo. Far fare un paio di giri, quindi ripiegare anche idue lembi esterni e continuare ad arrotolare fino alla fine. Avvolgere ilrotolo così ottenuto nel tovagliolo senza lasciare vuoti e chiudere, con unospago da cucina, i due lembi esterni; fare due giri di spago anche lungo ilrotolo.

Salarel’acqua bollente e adagiarvi delicatamente lo strudel avvolto nel tovagliolofacendo attenzione che non tocchi troppo il fondo della pentola (ho inserito un tovagliolo sul fondo). Fare cuoceresobbollendo per 30 minuti, quindi togliere lo strudel dall’acqua e togliere iltovagliolo.

 Metteretuorli sbattuti a bagnomaria con mezzo bicchiere d’acqua, il sale e il pepe.

 Lasciare cuocere a bagnomaria per circa sei minuti, mescolando con una frusta fino ad ottenere una crema spumosa . Togliere dal fuoco e incorporare l’olio a filo continuando a mescolare.

Tagliare ilrotolo a fette spesse circa uno o due centimetri e leggermente oblique,disporle nel piatto, irroratele con poco burro fuso e accompagnate con lo zabaione salato e i fiori di Tagete rimasti.

Con questa ricetta partecipo alla sfida dell’MTC  di febbraio

43 commenti

Paola Febbraio 23, 2014 - 5:49 pm

Ciao hai ragione non c'è regalo migliore di quello inatteso e il tuo è davvero delizioso! Penso che lo hai usato in modo splendido, complimenti! Ti abbraccio
Paola

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:08 am

Grazie Paola, ho in mente altre ricettine perchè i fiori sono tanti.

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Peanut Febbraio 23, 2014 - 6:43 pm

Mamma mia sempre più haute cuisine Annarita! *.* sembra un piatto di Leemann, è bellissimo, bravissima, uau.

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:09 am

ma grazie in realtà l'intento era di fare un piatto semplice…grazie Nocciolina.

Rispondi
Shamira Gatta Febbraio 23, 2014 - 6:43 pm

Deve essere delizioso!!!!!

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:10 am

Si davvero era buonissimo. Grazie.

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Saparunda Febbraio 23, 2014 - 6:51 pm

E dopo questa visione non mi rimane che nascondermi come minimo tre metri sotto terra.
Senza parole!
Veramente…non mi escono…
Perché non ho mai visto niente di così elegante, raffinato, colorato…
Hanno detto "alta cucina" ai miei, ma questa, per me, è veramente l'Alta Cucina.
Il tuo strucolo entra prepotentemente nel mio podio personale. E posso sbilanciarmi perché fortunatamente non sono un giudice.
Mi dispiace solo non avere i fiori eduli, qui, ora! Perché vorrei provare subito a rifarlo…
Complimentissimi!

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:11 am

Arianna ti assumo come motivatore personale…e per i fiori basta vederci e te li regalo volentieri. Grazie cara.

Rispondi
Lara Bianchini Febbraio 23, 2014 - 7:29 pm

Uguale alla Saparunda e non mi ripeto, tutto uguale….
Stavo scorrendo la blogroll e ho avuto questo colpo d'occhio, ho dovuto fermare il dito e cliccare ed entrare e vedere… e ho ancora la mascella discesa, poi ho appoggiato la testa su una mano, ancora incredula. Ragazza mia, inarrivabile… Brava.

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:12 am

Ma dai? esagerata però grazie..mi piace tutto questo entusiasmo. Un bacio.

Rispondi
Daniela Tornato Febbraio 23, 2014 - 8:58 pm

Che meraviglia sembra un quadro… complimenti 🙂

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:12 am

Uh ma che bel complimento Grazie.

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Patty Febbraio 24, 2014 - 7:25 am

Cara Annarita, ti ho visto tante volte sfiorare la vittoria in questo gioco. Mi piacerebbe vederti vincere e magari proprio con questa ricetta, così basica ma prepotentemente perfetta. Il tocco dello zabaione salato in abbinamento a quei fiori delicati, è il massimo. Bravissima e foto assolutamente indimenticabili. Pat

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:14 am

Patty Patty …..grazie…e non dico altro…..incrociamo le dita allora..

Rispondi
sississima Febbraio 24, 2014 - 8:14 am

uno strudel sicuramente sfizioso e…i fiori eduli io li ho usati una volta ma all'esterno di una ricetta, come decorazione, mai all'interno…mi hai proprio stuzzicato oltre alla curiosità anche l'appetito!! Un abbraccio SILVIA

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:15 am

I fiori si sentono come retrogusto e sono davvero molto buoni…parola di pargolo.

Rispondi
ilaria lotti Febbraio 24, 2014 - 10:41 am

è proprio vero…è tutto un dare e un avere…ieri hai ricevuto tu, oggi regali a noi tanta gioia x gli occhi! Tanti plausi a te che sei…semplicemente perfetta in ogni cosa che fai 😉

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:16 am

Ilaria sei troppo buona…magari fossi così…diciamo che faccio il possibile. Grazie.

Rispondi
Chiara Picoco Febbraio 24, 2014 - 11:35 am

Una ricetta di gran classe e raffinatezza, colori perfetti, semplice nella forma, ma elaborata nella sostanza.
Io faccio 10 con le mani come tuo figlio e per il resto… sono felice di aver detto a mio marito di NON regalarmi l'anello e la proposta di matrimonio è arrivata ugualmente nel modo più romantico che potessi immaginare.
Ma che foto fighe hai fatto? O_O (come distruggere l'aurea romantica con un commento :-P)

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:18 am

Tranquilla apprezzo tutto del tuo commento. E i complimenti sulle foto mi piacciono sempre tanto visto che di belle me ne riescono poche. Grazie mille.

Rispondi
Patrizia Febbraio 24, 2014 - 4:04 pm

woww…che piatto….raffinatissima direi quasi di nicchia….per quanto riguarda i regali ho assistito giorni fa ad una fidanzata delusa e amareggiata perche' il suo regalo di compleanno non era altro che una telecamera digitale che il marito si e' regalato indirettamente!!!

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:19 am

Un classico degli uomini, regali boomerang. Lei dovrebbe fare altrettanto. Grazie. Un bacio.

Rispondi
Mariangela Alittleplacetorest Febbraio 24, 2014 - 8:53 pm

Davvero dei bellissimi accostamenti! Complimenti davvero! =)

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:19 am

Grazie :)))

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Chiara Setti Febbraio 24, 2014 - 10:08 pm

Beh, se ha approvato il pargolo…significa che hai già vinto!! 😉 un abbraccio

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:20 am

Infatti ho concluso con "soddisfatta" io ed la verità. Grazie.

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Giulietta | Alterkitchen Febbraio 25, 2014 - 8:49 am

Mi lascia a bocca aperta la luminosità delle tue fotografie e, ancor più, la meraviglia che è il tuo strucolo, nella sua semplicità ed eleganza.
La ricotta di capra è già deliziosa di per sè, cremosa ed intensa, ma l'aggiunta di questi fiori ha tutto il profumo e il colore della primavera che preme per arrivare sul candore dell'inverno.

Sono a bocca aperta.. e non solo per lo stupore, anche in attesa di una fetta 😉

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Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:21 am

Arriverebbe freddo, però anche riscaldato secondo me non è male. Grazie mille Giulia. Un bacione.

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Giovanna Lombardi Gourmandia Febbraio 25, 2014 - 10:40 am

Ciao Annarita, è un piacere conoscerti. Sono arrivata qui da te tramite l' AIFB. Che bella sorpresa! Complimenti e in bocca al lupo per il contest!
Giovanna

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 25, 2014 - 11:21 am

Ciao Giovanna, bentrovata, il piacere è mio. A presto.

Rispondi
mari ►☼◄ lasagnapazza Febbraio 25, 2014 - 3:10 pm

E io ringrazio te carissima Annarita, per avermi regalato questa splendida ricetta, non ti posso dire che sia stato un regalo inaspettato, perchè da te io mi aspetto sempre grandissime cose, però è altrettanto gradito 🙂 Piace molto anche a me giocare con i fiori in cucina, petali e foglie, con la loro bellezza, riescono a donare a qualsiasi piatto un aspetto e un profumo magico e questa tua ricetta ne è un esempio lampante. Ma non ci sono fiori che tengano se dietro non c'è una mano esperta che sappia dosarli e capire come possano essere utilizzati al meglio. Tu ovviamente l'hai fatto, creando una ricetta bellissima, elegante e raffinata. Bravissima! E grazie mille di cuore per questa tua proposta.
Mari

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 27, 2014 - 8:03 am

Grazie Mari, quello che ti ringrazia è Dario, giuro che non l'ho mai visto così entusiasta per un piatto, lui che mangia poco ha fatto fuori lo strucolo quasi da solo. Perciò sono assolutamente io a ringraziarti.

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lucy Febbraio 26, 2014 - 6:57 am

sai che anche io amo proprio questi regali semplici genuini, fatti con amore, basta alle volte una scritta, un fiore, un frutto e io sono felice!la tua ricetta è buonissima e mi piace l'abbinamento e la presentazione molto raffinata

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Annarita Rossi Febbraio 27, 2014 - 8:04 am

Grazie Lucia, è stato un regalo davvero gradito e talmente inaspettato che l'effetto sorpresa mi ha tolto le parole di bocca …e ce ne vuole nel mio caso…fidati.

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la signorina pici e castagne Febbraio 26, 2014 - 9:45 am

uuuuh stupore e meraviglia!!!! che strudel ragazzi!!!!
colorato, accattivante, semplice e ricercato nello stesso tempo.
i fiori, la ricotta di capra…. ma chi sei???? genio!!!

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 27, 2014 - 8:06 am

Ma finiscila…che genio, guarda più semplice di così non potevo farlo. Nostalgia acuta da Pici cosa facciamo? quando ci vediamo?

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La Cucina Spontanea Febbraio 26, 2014 - 4:16 pm

Io amo le sorprese e i regali inaspettati. Mi piace sia riceverli che farli. Riceve un dono da una lettrice poi, deve essere davvero una grande emozione perchè significa che tutto il nostro lavoro in qualche modo è arrivato e ha colpito qualcuno tanto da pensare di farci un piccolo regalo. Ci credo che il pargolo abbia apprezzato, questo strucolo deve essere buonissimo!!brava come sempre. un bacione, Chiara

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 27, 2014 - 8:11 am

Si davvero sono rimasta proprio di stucco….ora devo studiare qualche altra ricetta perchè nella scatolina ci sono diversi tipi di fiori colorati e bellissimi che aspettano di essere mangiati. Grazie Chiara un bacione.

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Anonimo Febbraio 26, 2014 - 8:10 pm

Ma siamo già in primavera? No perché questo piatto e queste foto sono un'esplosione di luce e di sapori freschi e stuzzicanti proprio come la primavera lo sa essere

Un bacione

Rispondi
Annarita Rossi Febbraio 27, 2014 - 8:12 am

Aspetto in gloria la primavera per mangiare fiori …freschi. Un bacione Silvia.

Rispondi
Isaetta Marzo 1, 2014 - 8:54 am

Io leggo la tua ricetta, mi innamoro delle foto, leggo commenti estasiatici e poetici e tutto quello che mi viene da dire, con la mia vena più da scaricatore di porto é Cazzo che figata! Che roba immensa che hai fatto. Immensa. Applausi.

Rispondi
Alessandra Gennaro Marzo 1, 2014 - 9:30 am

Parli di regai ricevuti- ma la più generosa sei tu, sempre: e questo strudel ce lo dimostra, per l'ennesima volta. Ti spendi come pochi, in ogni gara, con risultati che vanno al di sopra di qualsiasi aspettativa- e sempre senza mai tradire la linea della coerenza che sostiene questo blog: la semplicità che si fa eleganza e raffinatezza, nella scelta di ingredienti meno noti e, soprattutto, nella tua ineffabile capacità di valorizzarli al meglio. E il regalo che strabilia, stavolta, ce lo fai tu. Grazie davvero

Rispondi
daniela ferri Marzo 1, 2014 - 11:24 am

Il tuo Babbo Natale quest'anno ha fatto un regalo anche a noi, Annarita! Questo piccolo tocco gentile dei fiori, da una marcia in più a ricetta e foto : ma una grande spinta arriva anche dal tuo piccolo, che mentre si "strafoga" accenna un 10, come commento 🙂 Sappiamo tutti quanto siano esigenti i ragazzi 🙂
Un bacione

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