Tarte tatin agli scalogni con pomodori arrostiti e formaggio di capra di Gordon Ramsay

by Annarita Rossi

Il Natale non mi sta simpatico e ilsentimento è reciproco, ora lo so anzi, ne ho addirittura le prove.

Quando il pargolo era solo nei nostri sogni non abbiamo mai fatto l’albero o ilpresepe o messo le luci o ghirlande fuori dalla porta, l’unico segno del Nataleera la stella di Natale che ogni anno compravo per il suo bel colore rosso eper il mio amore per le piante. Finchè Dario è stato tanto piccolo da nonaccorgersi che gli altri avevano un albero e lui no, abbiamo continuato aevitare ogni simil tradizione natalizia, ma il momento è arrivato e quando dueocchioni dolci ti chiedono un alberello e due lucine ci siamo abbandonati all’inevitabile.Il risultato è stato un una sorta di bonsai (la mia casa è piccola) con pallemulticolori e luci intermittenti, senza infamia e senza lode. 



L’anno successivopronti per procedere nell’addobbo, la scatola dell’albero non si trovava, abbiamorivoltato la casa, il garage, l’ufficio, niente, l’albero si era volatilizzato. Loso che un albero non è un calzino e che riuscire a perderlo non è da tutti, macosì è stato. Ne abbiamo comprato un altro più grande, con più palle, più luci epure un puntale, negli anni si sono aggiunti i lavoretti che Dario faceva all’asiloe poi a scuola insomma, cominciavo quasi ad affezionarmi. Quest’anno, di nuovo, l’alberonon si trova e hai voglia aver ribaltato casa, il garage, il nuovo ufficio, ilvecchio, la soffitta, il sottoscala, niente. Se la casa nasconde e non rubaprima o poi potrei fare un bosco di alberi di Natale ma, per il momento hodovuto comprarne un altro. Tra uno di 80 cm con led incorporati ho preferitouno di 90 cm tutto da addobbare, peccato che quando lo abbiamo montato fosse 1,90 e non 90 cm. Orami ritrovo con una “sequoia” in casa e addobbi per un albero di 90 cm. Ora, ditemivoi se 3 indizi non fanno una prova: il Natale mi odia.

Per fare gli auguri a tutti hoscelto una tatin molto particolare targata Gordon Ramsay, tratta da Natale con Gordon. Gordon dice che potrebbe essere servita come piatto principaleper una cena di Natale vegetariana io tuttalpiĂą la proporrei come uno degliantipasti, forse Gordon non sa quali e quante portate ha un veglione di Nataleitaliano.
La ricetta propone della pasta sfoglia comprata, io ho utilizzatoquella fatta da me che avevo in congelatore e della quale metto la ricetta.

I pomodori in questo periodo sono, per ovvie ragioni, pessimi e si possono omettere, almeno per me.
Per la sfoglia classica all’italianadi Iginio Massari :

Panetto
Burro g 350
Farina 00 g 150

Pastello
Farina 00 W300 g 350
Burro g 150
Sale g 20
Malto (facoltativo) g 10
Acqua fredda ml 50
Vino bianco secco ml 60

Procedimento
Per il panetto, amalgamare il burro ancora freddo di frigorifero con la farina,lavorandolo o manualmente sulla spianatoia o in planetaria con la foglia. Nonlavorarlo troppo a lungo (Massari amalgama per 7 minuti il pastello io ¾ minutitanto con la stratificazione poi si amalgama bene il tutto): il composto, altermine dell’assorbimento della farina, dovrà risultare in una massa burrosa,omogenea e ancora plastica. Modellare il panetto in forma rettangolare,coprirlo con il cellophane e riporlo in frigo per circa un’ora.


Per il pastello, manualmente, formare nella farina bianca posta sul tavolo unafontana e incorporare il burro, il sale e impastare con i liquidi. Nellaplanetaria, incorporare i medesimi ingredienti lavorandoli a velocitĂ  media.
Lasciare riposare sul tavolo il pastello avvolto nel cellophane per circa 30minuti.
Stendere la pasta allo spessore di circa 1 cm.
Togliere dal frigo il panetto e stenderlo (fra due fogli di carta forno) allospessore di circa 1 cm, facendo in modo che raggiunga un’altezza pari ai 2/3 diquella del pastello.
Posizionare il panetto nella parte inferiore del pastello e ripiegare il terzosuperiore verso il centro.
Ripiegare la parte inferiore su quella appena piegata ottenendo così unapiegatura a tre. Ruotare di 90°, facendo in modo di avere la chiusura versol’esterno a destra.

Avvolgere nel cellophane, mettere infrigo e far riposare un’ora.
Passata un’ora stendere l’impastoallo spessore di circa un cm e effettuare una giro di pieghe a 4 (portare illembo superiore e quello inferiore verso il centro dell’impasto e ripiegarenuovamente, come se fosse un libro.
Da qui

Ricoprire il tutto col cellophane erimettere in frigo.
Effettuare in sequenza un altro giro a tre, uno a quattro e finire con uno atre. In tutto dovremo aver fatto 5 giri.
Far riposare la pasta sfoglia almeno per un’ora, in frigo, prima diutilizzarla. Si può lasciare in frigo per circa 5 giorni (o congelarla)

Per la tatin
Pomodori ramati grandi 2
Olio d’oliva 3 cucchiai
sale marino e pepe nero appena macinato
1 rametto di timo, solo le foglie, piĂą extra per guarnire
zucchero semolato 50 g , piĂą 1 cucchiaio
75g di burro non salato
3 cucchiai di aceto balsamico
300g di scalogni grandi
150ml di brodo vegetale
300g di pasta sfoglia
farina per spolverare
formaggio di capra 120g io feta

Preriscaldare il forno a 180 °C . Tagliare i pomodorilongitudinalmente e metterli con la parte tagliata rivolta verso l’alto, in unapiccola teglia, poco profonda. Irrorare con 2 cucchiai di olio d’oliva, condirecon un po’ di sale e pepe e cospargere con le foglie di timo. Infornare percirca 20 minuti, fino a quando i pomodori saranno morbidi pur mantenendo laforma. Mettere da parte a raffreddare.
Nel frattempo, per il caramello, spargere 50 g di zucchero inuna padella antiaderente di 20 cm adatta per il forno, inclinandola appena lozucchero comincia a sciogliersi. Non appena il caramello diventa di un marronecolor terracotta, togliere dal fuoco e aggiungere 50g burro e l’aceto balsamico(proteggere la vostra mano con un panno perchĂ© è probabile che il caramelloschizzi). Se si indurisce, mescolate a fuoco medio-basso fino a quando non siscioglie di nuovo. Lasciare raffreddare.
Sbollentare gli scalogni con la buccia in acqua bollente per30 secondi. Scolare, rinfrescare sotto l’acqua corrente, quindi sbucciare etagliare le radici alla base. Tagliare a metĂ  gli scalogni longitudinalmente.
Scaldare l’olio rimanente e il burro in una padella larga. Aggiungerelo scalogno con 1 cucchiaio di zucchero e soffriggere a fuoco medio per 10minuti fino a doratura. Versare il brodo, portare ad ebollizione e stufare per10 minuti, o fino a quando gli scalogni saranno teneri e la maggior parte delliquido sarĂ  evaporato. Utilizzando un mestolo forato, trasferire gli scalogni nelcaramello raffreddato, evitando di aggiungere il liquido sciropposo. Lasciareraffreddare.
Stendere la pasta su una superficie leggermente infarinataallo spessore di 3 mm e ricavare un disco di 23 cm, usando un piatto come guida.Utilizzare il mattarello per sollevare la pasta e adagiarla sulla padellacentrandola bene. Inserite il bordo all’interno della padella racchiudendo gliscalogni. Mettete in frigorifero per 1-2 ore, o tutta la notte se la preparatein anticipo.
Preriscaldare il forno a 200 ° C. Cuocere la torta per 30-35minuti, o fino a quando la pasta sarà ben dorata. Lasciare riposare per 5minuti; nel frattempo, scaldare i pomodori in forno.
Capovolgere la tatin su un piatto grande. Disporre ipomodori e il formaggio di capra sbriciolato sopra, irrorate con l’eventualeliquido dei pomodori.

Guarnire con il timo e servire


BUON NATALE a tutti

2 commenti

Un ingegnere ai fornelli Dicembre 26, 2015 - 7:03 pm

Questa ricetta la segno! Deve essere davvero squisita! Complimenti 🙂
Baci

Rispondi
rattoluna Marzo 7, 2017 - 9:46 am

Wow, dev'essere molto buona! Poi se è una ricetta di Gordon di sicuro è una garanzia.

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