Quando il pargolo era solo nei nostri sogni non abbiamo mai fatto l’albero o ilpresepe o messo le luci o ghirlande fuori dalla porta, l’unico segno del Nataleera la stella di Natale che ogni anno compravo per il suo bel colore rosso eper il mio amore per le piante. Finchè Dario è stato tanto piccolo da nonaccorgersi che gli altri avevano un albero e lui no, abbiamo continuato aevitare ogni simil tradizione natalizia, ma il momento è arrivato e quando dueocchioni dolci ti chiedono un alberello e due lucine ci siamo abbandonati all’inevitabile.Il risultato è stato un una sorta di bonsai (la mia casa è piccola) con pallemulticolori e luci intermittenti, senza infamia e senza lode.
Panetto
Burro g 350
Farina 00 g 150
Pastello
Farina 00 W300 g 350
Burro g 150
Sale g 20
Malto (facoltativo) g 10
Acqua fredda ml 50
Vino bianco secco ml 60
Procedimento
Per il panetto, amalgamare il burro ancora freddo di frigorifero con la farina,lavorandolo o manualmente sulla spianatoia o in planetaria con la foglia. Nonlavorarlo troppo a lungo (Massari amalgama per 7 minuti il pastello io ¾ minutitanto con la stratificazione poi si amalgama bene il tutto): il composto, altermine dell’assorbimento della farina, dovrà risultare in una massa burrosa,omogenea e ancora plastica. Modellare il panetto in forma rettangolare,coprirlo con il cellophane e riporlo in frigo per circa un’ora.
Per il pastello, manualmente, formare nella farina bianca posta sul tavolo unafontana e incorporare il burro, il sale e impastare con i liquidi. Nellaplanetaria, incorporare i medesimi ingredienti lavorandoli a velocitĂ media.
Lasciare riposare sul tavolo il pastello avvolto nel cellophane per circa 30minuti.
Stendere la pasta allo spessore di circa 1 cm.
Togliere dal frigo il panetto e stenderlo (fra due fogli di carta forno) allospessore di circa 1 cm, facendo in modo che raggiunga un’altezza pari ai 2/3 diquella del pastello.
Posizionare il panetto nella parte inferiore del pastello e ripiegare il terzosuperiore verso il centro.
Ripiegare la parte inferiore su quella appena piegata ottenendo così unapiegatura a tre. Ruotare di 90°, facendo in modo di avere la chiusura versol’esterno a destra.
Avvolgere nel cellophane, mettere infrigo e far riposare un’ora.
Passata un’ora stendere l’impastoallo spessore di circa un cm e effettuare una giro di pieghe a 4 (portare illembo superiore e quello inferiore verso il centro dell’impasto e ripiegarenuovamente, come se fosse un libro.
Da qui |
Effettuare in sequenza un altro giro a tre, uno a quattro e finire con uno atre. In tutto dovremo aver fatto 5 giri.
Far riposare la pasta sfoglia almeno per un’ora, in frigo, prima diutilizzarla. Si può lasciare in frigo per circa 5 giorni (o congelarla)
2 commenti
Questa ricetta la segno! Deve essere davvero squisita! Complimenti 🙂
Baci
Wow, dev'essere molto buona! Poi se è una ricetta di Gordon di sicuro è una garanzia.