696
Non se capita solo a me, ma ogni volta che vado alsupermercato mi ritrovo a guardare i carrelli degli altri. E’ una sorta dilezione di psicanalisi perché sapendo come gli altri fanno la spesa si puòcapire chi sono, che tipo di vita conducono e quanto sono attenti al cibo. Unuomo compra lo stretto necessario per il pasto se è da solo o, se èsposato, è in videoconferenza con la moglie per essere teleguidato e nonsbagliare. I single si affidano molto ai surgelati e alle insalate prontementre i salutisti hanno un carrello con solo cibi sani dei quali, hanno letto tutte le etichette mentre le mamme, senza tempo né voglia di cucinare, hannobambini che succhiano il tè già nel carrello e vagonate di merendine e pizzecongelate. Mi sono chiesta che tipo di persona possa essere io guardando il miocarrello: si capisce che sono una mamma (?), che ho un marito a cui piace mangiaree bere bene e che sono una pazza che non ha mai gli stessi ingredienti.
Nell’ultimavisita nel supermercato più fornito della zona ho individuato una serie dipolveri che hanno catturato la mia attenzione: polvere di baobab, di acaji, dibacche di goji e di spirulina. Ho letto per venti minuti almeno pensando diprendere qualcosa per provare e poi dicendomi che no, forse era meglio di no. Inquesto combattimento tra me e il mio Super Io ho vinto io portandomi a casa laspirulina perché fonte di fosforo (e quello serve sempre) e di un bel coloreverde. Avevo già deciso di farci i biscotti ma quando ho letto meglio iconsigli d’uso, ho visto che oltre a metterla nello yogurt o a farci il paneserviva anche per fare torte e biscotti: ho sentito che la strada era quellagiusta. La spirulina erroneamente creduta una alga azzurra fa parte dellaspecie dei Cyanobacteria, vive in laghi salati con acque alcaline e calde(Messico, Ciad), è considerata un eccellente integratore alimentare naturale. Ibiscotti realizzati con la frolla alle mandorle di Gianluca Fusto proposta da Caris, la sablè chemantiene una forma perfetta (potete sbizzarrirvi con tutte le forme che vi pare perchè è davvero fantastica), hanno un gusto molto particolare che mi è piaciutotantissimo. Sono sicura che con l’impasto avanzato farò delle crostate. Graziea Dani e Juri e alla sfida di aprile dell’MTC ho riempito la casa di biscotti eimparato moltissimo.
Per i biscotti
Burro 210 g
Fior di sale5 g
Zucchero avelo 175 g
Farina dimandorle 60 g di
Uovo intero 100g
Farina perfrolla 100 g (W 170)
Farina perfrolla 340 g (W 170)
Algaspirulina in polvere 20 g
Totale: 1000g
Per laghiaccia reale
Albumi 10 g
Zucchero avelo 50 g
Qualche gocciadi limone
Pesareseparatamente gli ingredienti.
Ammorbidireil burro a 25° C. Aggiungere le uova, lo zucchero a velo e la farina dimandorle in una planetaria munita di foglia. Amalgamare senza aggiungere bolled’aria. Legare il tutto con la prima quantità di farina e l’alga spirulina.Amalgamare ancora e aggiungere gradatamente il resto della farina, sempremescolando in planetaria. Conservare in frigorifero a 4° C per almeno 3 ore.(meglio sei, meglio ancora una notte).
Stendereallo spessore di 3-4 mm, coppare e riporre in congelatore per 40 minuti sepezzi piccoli, un’ora per parti grandi.
Cuocere inforno ventilato a 160° a valvola aperta o statico a 170° C con un cucchiaio dilegno nello sportello per 12-13 minuti.
Mentre ibiscotti si raffreddano preparare la ghiaccia reale. Per una ghiaccia perfettautilizzare sempre gli ingredienti in rapporto 1:5. Mescolare gli albumi con lozucchero a velo, aggiungere le gocce di limone e montare il composto fino allaconsistenza desiderata. Riempire un sac a poche e decorare i biscotti.
Con questa ricetta partecipo all’ MtC di Aprile
11 commenti
Ma che supermercati frequenti?! Mai visti questi ingredienti incredibili…ma forse sono io che esploro poco…
Bellissimi a vedersi (questa frolla di Caris sarà la prossima che proverò) e ora sono curiosissima di spirulina e co. Complimenti!
La verità è che sono una curiosona e sbircio tra gli scaffali come un maniaco. La spirulina la conoscevo e l'idea di fare dei biscotti verdi mi stuzzicava. Tra i tre che ho fatto sono i miei preferiti, mentre mio papà ha finito quelli con le castagne e il marito quelli al fieno greco. Hanno messo tutti d'accordo.
Già il nome spirulina mi sta simpatico! I tuoi biscotti (tutti quelli che ho visto) sono meravigliosi.
Quelli di frolla montata con farina di castagne li voglio fare anche io!
Il gioco del carrello lo faccio sempre anche io, e a volte guardando quello degli altri mi metto le mani nei capelli. Quando vedo pacchi di farina e uova mi viene tenerezza…Sui precotti stendo un velo pietoso. Comunque è davvero terapeutico.
Ti abbraccio cara Annarita, anche il tuo Super Io!
Il mio Super Io è tosto, ci litigo sempre, mi sta pure un po' sui maroni a dirla tutta. Quelli di frolla montata provali perché sembravano proprio dei pasticcini, questi sono più rustici ma mi hanno fatto innamorare e siccome mi è avanzata della pasta potrei farci pure una crostata. Un abbraccio a te cara Patty.
assolutamente originale sia nella forma che negli ingredienti…bellissimi e tu brava!!
Sapessi quanto tempo era che volevo usare quello stampino, con questa frolla puoi fare anche animali e forme strane e regge che è una meraviglia. Vediamoci per un caffè Ilaria dai.
Ecco ma al mio supermercato al massimo le bacche di goji trovi altro che spirulina. Che idea che hai avuto, avrei tanto voglia di provare per vedere di cosa sa. Mi accontento della vista, ottimi direi.
mi sa che il gioco del carrello lo facciamo in molte… mio marito invece fa la gara alla spesa più veloce del west: arriva con la lista, e ogni volta finita la spesa mi telefona aggiornandomi sul suo personale primato di velocità. ovviamente i suoi tempi rapidi gli impediscono diversivi, ma cosa mai comprerebbe poi… lui che lo rendi felice con un'insalata di pomodori e una bistecca?
venendo a noi, bellissimi questi biscottini puzzle, li voglio provare anch'io, come voglio provare anch'io la frolla che mantiene la forma.
la spirulina mai sentita, s'ha da provare al più presto. brava come sempre!
Ma che meraviglia…ora tutti a cercare la spirulina e fare originalissimi biscotti verdi!!!! 🙂 altro che macha!!
Se sbirci nel mio carrello vedi la spesa di chi predica bene e razzola male: tutti prodotti organici -sopra- e ai lati, belli nascosti, lattine di coca zero e tubi di pringles. L'ultimo però, era proprio alla spirulina- perché qui siamo avanti, cosa ti credi?. Un'anguscia che non ti dico. Ne ho mangiati metà, convinti che fossero al lime (vado per colore, non per ingredienti) e continuavo a dirmi "mamma mia che schifo 'ste patatine, sanno di marcio- e giù a guardare l'etichetta, nel timore che fossero al marcha (altro verde). Poi arriva giulio e dice " ma che c..o hai comprato, le Pringles all'alga?" e a quel punto, mi si è squarciato il velo. E ho buttato tutto nella rumenta.
d'altronde, il matcha mi chiude lo stomaco e i té verdi "seri" li bevo solo come medicine.
Però, ragazza mia, chapeau: i criteri soggettivi non rientrano nella valutazione e quello che vedo sono delle frolle perfette, che non solo hanno tenuto la forma, ma si son pure incastrati l'uno nell'altro, con quella precisione di cui tu sei maestra. E chissà che prima o poi non mi arrenda e finisca per provarli…
Il commento della Van Pelt qui sopra mi ha fatto troppo ridere..!
Ma a parte questo, anch'io come te, faccio lo stesso giochetto al super col carrello davanti al mio alla cassa, le stesse considerazioni "psicologiche" sul "che persona si potrebbe intuire dal suo carrrello spesa"… e dulcis in fundo, ho preso pure l'alga spirulina (e anche la polvere del frutto di baobab :-D). Ahahahahahhhh! Rido davvero cara Annarita, perché mi sa che di foodbloggerite acuta trattasi 🙂
In ogni caso il colore di questi tuoi biscotti, che come sai mi è caro più di altre storie, mi ispira a fare il primo mio tentativo con l'alga spirulina. Grazie e un bacione!