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Togliere dal frigo e lasciar a temperatura ambiente per 2 ore e comunque fino aquando l’impasto risulti gonfio. Ribaltare sul piano da lavoro, stendere con lemani, senza schiacciare, ma allargando l’impasto dal centro verso il bordo,infilare le mani sotto il disco di pasta fino a poggiarlo su metà avambracci etraferire in una teglia oliata.
La prima volta che hai mangiato la pizza non puoiricordarlo, lo si fa da molto piccoli. Per certo però,la prima è unamargherita. Con l’età e i gusti che si affinano si aggiungono ingredienti, sivariano le farine, si assaggiano produzioni realizzate con lieviti diversi.
Oggi che la pizza è diventata gourmet e non più un pasto veloce ma un piattoricercato e molto sostanzioso il ritorno alle origini mi ha stuzzicatoparecchio.
Non ricordo da quanto tempo non mangiavo una margherita, ordinarlami è sempre sembrato un po’ da sfigati, da chi mangia sempre nello modo esentire un gusto diverso è blasfemia, perciò mi sono sbizzarrita fino allepizze di mare, quelle regionali, quelle improbabili ma mai la margherita.
Conla ricetta per l‘MTC 58 di Antonietta però mi sembrava quasi doveroso affrontarla: l’hofatto a modo io creando una pizza diversamente margherita. Ho cambiato la basee i pomodori, lasciando la mozzarella di bufala e il basilico (chiedo “pirdonanza”per un basilico pallido che sentiva la mancanza di sole degli ultimi giorni).Di pizze margherite così se ne potrebbero realizzare molte perché cambiando l’ordinedegli ingredienti il risultato non cambia (moltissimo) e creare la moda dellepizze margherite fantasia: perché no?
La dose giusta di grano arso è quella nella ricetta, nellapizza della foto è un po’ di più perché mi è scappata la mano. Ho rimediatodiminuendo l’altra farina, il sapore è deciso ma stemperato dalla dolcezza delpomodorino giallo della Piana del Sele e dalla mozzarella di bufala.
Pizza conlievito madre con prefermento
Per la pizza
farina W 260proteine 13% 400 g
50 farina digrano arso
320 ml diacqua
130 g di lievitomadre
15 g di sale
Per la farcitura
Mozzarelladi bufala campana
Pomodoridatterini della Piana del Sele
Basilico
Procedimento
Scioglierecon un frullino il lievito madre con 130 ml di acqua, aggiungere 130 g difarina bianca, incorporare velocemente e lasciar riposare per 2 ore.
Setacciareil resto della farina compresa quella di grano arso, trasferirla in una ciotola,fare la fontana, aggiungere il lievito madre, il resto dell’acqua e il salesulla farina, verso il bordo della ciotola.
Iniziare aimpastare fino a ottenere un impasto morbido poi ribaltare sul piano da lavoroe impastare per una decina di minuti, sbattendo e piegando più volte con ilmetodo strech and fold.
Fare una palla, trasferirla inciotola, coprire con pellicola e mettere subito in frigo. Lasciar maturare 8/10ore o di anche di più.
Togliere dal frigo e lasciar a temperatura ambiente per 2 ore e comunque fino aquando l’impasto risulti gonfio. Ribaltare sul piano da lavoro, stendere con lemani, senza schiacciare, ma allargando l’impasto dal centro verso il bordo,infilare le mani sotto il disco di pasta fino a poggiarlo su metà avambracci etraferire in una teglia oliata.
Lasciar lievitare altre 2 ore.
Riscaldareil forno alla massima temperatura (250° C il mio) per almeno 20 minuti senzamai aprire lo sportello, condire la pizza aggiungendo i datterini pelati spezzaticon le mani (io li ho dovuti triturare perché il pargolo è nemico dei pomodoriin genere e vederli nella loro forma reale non lo sopporta vai a capire perché),aggiustare di sale e infornare sul ripiano centrale e cuocere per 10 minuti poiaggiungere la mozzarella ridotta in piccoli pezzetti e continuare per 10 minuticirca.
Sfornare e unire qualche foglia di basilico.
Con questa ricetta partecipo all’ MTC 58
16 commenti
L'apoteosi della buona pizza! Adoro i sapori che hai raccolto. Il grano arso, poi…
Complimenti!!
Grandiosa sei stata, Annarita. Grande tecnica! Mi eri sfuggita….
Avevo visto solo la foto e già ero basita. Ora sono davvero senza parole…grandissima Annarita
Annarita l'unico post che non ho commentato: credo che non è mai capitato al terzo giudice e non è mai capitato con la ricetta vincitrice
Ricordavo le parole pensate per te
Ricordavo tutta l'ammirazione che ti avevo espresso
Ricordavo tutto nei minimi particolare
Ma avevo lasciato tutto chiuso nel mio cuore
Complimenti la tua pizza è veramente strepitosa, vittoria meritatissima
Aspettiamo a settembre la tua proposta buona estate
ANNARITA: io e il grano arso abbiamo un legame, tu lo hai usato in una maniera magnifica! GRANDE!
Una splendida pizza. Ti confesso che a me aveva emozionato molto la pizza Sekeni Abareqqa e proprio per quello che quella pizza e quel post mi avevano trasmesso non ero riuscita a commentarla. Questa è veramente una pizza gourmet, non solo nei sapori, anche nella realizzazione. Una vittoria meritata!! Complimenti summerculattacchion2016
Un grosso abbraccio
Marta
Da professionista e da semplice membro dell mtc..ti dico Bravissima
Bravissima per aver scelto questa farina di aver specificato perché a te è più scusa… Bravissima per le foto
E soprattutto bravissima per l esecuzione e la scelta di tutti gli ingredienti…
Complimentissimi!!! Ora il problema sarà…cosa aspettarsi da una brava come te!!?
Complimenti! pizza fantastica!
Brava Annarita!! Hai fatto il bis e sei pure la summer culattacchion 😉
Questo mese non ho guardato praticamente nessuna pizza, ma con la pausa estiva mi rifarò.. questo impasto è da provare assolutamente, io adoro il grano arso, lo uso spesso per pani e l'ultima volta ci ho fatto pure dei bignè salati 🙂 complimenti per la vittoria, una pizza che proverò presto!
brava bravissima!
Complimenti per la vittoria e tanta ammirazione per una pizza diversamente originale e esageratamente buona. ?
Buonissimo il grano arso, complimenti. Marica
Complimenti una versione davvero originale per la "classica" dei "classici", un saluto
Arrivo con molto ritardo a fare i complimenti a questa pizza meravigliosa, adoro le farine di grano antico e produrre una pizza così con il grano arso e con quell'alveolatura, chapeau! Meritatissima vittoria.